Note critiche |
"Oltre e al di sopra
del mondo delle parole
esiste il mondo dei fatti"
Thomas Henry Huxley
Ø Diverse opere sono in biblioteche o distribuite in oltre quaranta Paesi, tra cui: Francia, Germania, Svizzera, Usa, Gran Bretagna, Spagna, Brasile, Russia, Polonia, Canada, Giappone, India, Israele, Grecia, Belgio, Finlandia, Argentina, Uruguay, Repubblica Ceca, Austria, Norvegia, Venezuela, Tunisia, Albania, Messico, Vaticano, Sovrano Militare Ordine di Malta;
Ø Numerosi opere sono recensite dalle Testate nazionali: Giornale del Farmacista FOFI, Federfarma, Farma7, Il Denaro, Il Denaro.it, Il Denaro Sanità, Italia operosa, Rotary, Punto Effe, Tema Farmacia, Doctor, Farmacista Moderno, Atti e Memorie Nobile Collegio Chimico Farmaceutico, Atti e Memorie AISF, AEREC News, ub Universität Berna; Farmacia News, Farma Mese, e-Farma Mese Club, Panorama Farmaceutico, Cinegiornale GioFil, InfoAziende Giofil-Bayer;
ALTRI RILIEVI CRITICI SULLE pubblicazioni
E APPREZZAMENTI VARI
1. “Un grande dono offerto con grande umiltà. Ecco come si può definire questa lunga e non lieve fatica di Raimondo Villano, il quale, per mero spirito di servizio e non certo per ambizioni accademiche, ha voluto assumere la parte e l’ufficio di mediatore tra una materia intrinsecamente complessa e in rapida evoluzione e la gran massa di coloro che, in numero e in misura crescenti, son destinati a fare i conti con essa, anche se non per loro scelta. L’Autore Raimondo Villano non chiude gli occhi di fronte ai problemi che vien ponendo all’uomo di oggi la trasformazione in atto della società. Al contrario: li fa suoi, quei problemi, e, pur con le debite cautele e riserve, assume coraggiosamente posizione a favore della prospettiva di cambiamento, ovviamente governato e diretto dall’uomo. Il cap. VII, in particolare, contiene una diligente e accurata disamina del pensiero filosofico contemporaneo nel suo misurarsi con la tecnologia informatica e con i problemi ch’essa pone alla perplessa intelligenza e all’ancor più perplessa sensibilità degli uomini. La riflessione dell’Autore su tutta quest’area problematica dura da alcuni anni, nel corso dei quali egli ne ha fatto partecipi gli amici rotariani del suo club con la generosità di chi mette a vantaggio degli altri la propria fatica e con l’umiltà di chi sente il proprio dono inadeguato al sentimento che lo muove e lo accompagna. Alcune tappe di questo fecondo e costante rapporto della silenziosa operosità del singolo con la vita del gruppo sono state contrassegnate da concrete proposte di notevole utilità e rilevanza sociale: ricordo le validissime indicazioni sull’organizzazione del servizio sanitario e dell’assistenza agli anziani, sull’orientamento dei giovani nella scelta degli studi universitari e nella ricerca del lavoro nonché le preziose applicazioni della razionalità informatica alla sistemazione dell’archivio del Distretto 2100 del Rotary International. Di tutta l’esperienza acquisita e della conoscenza accumulata nell’itinerario degli ultimi anni quest’opera rappresenta la “summa”, della quale non saprei se apprezzare di più l’ampiezza della materia trattata o lo sforzo di renderla accessibile alla comprensione di persone sfornite di competenza specifica ma dotate di buona volontà, quali son certamente i Rotariani. A me, che ho avuto più volte l’occasione di apprezzare la serietà dell’impegno professionale e civile dell’autore, piace concludere questa presentazione col notare ch’egli, nel delineare l’avvento del nuovo universalismo tecnologico come versione contemporanea degli universalismi classici (cristiano, umanistico, razionalistico), ha saputo far sua la pedagogia rotariana dell’uomo come fine”. Prof. Antonio CAROSELLA, Critico letterario e Past District Governor Rotary 2100 Italia, Presentazione del libro “Verso la società globale dell’informazione” (Castellammare di Stabia, maggio 1996);
2. “Il Rotary Club di Pompei-Oplonti- Vesuvio Est, constatato che sul territorio il problema che più acutamente è avvertito dai giovani è costituito dalla oggettiva carenza di posti di lavoro, si è dato l'obiettivo di fornire loro un documento che costituisca uno strumento utile di orientamento per il proprio futuro di studio e di lavoro. (…) A conclusione di questa presentazione voglio ringraziare i componenti della Commissione Azione Professionale per il contributo fornito all’elaborazione di questo documento. Ma soprattutto la mia personale riconoscenza va all'amico Raimondo Villano che volontariamente si è accollato l'onere maggiore, assorbendo nei suoi compiti iniziali di coordinatore dei lavori della Commissione, l'elaborazione concreta del documento. Senza il suo contagioso entusiasmo sarebbe stato impossibile ottenere questo risultato”. Dott. Franco GARGIULO, Past President Rotary Club e Presidente Commissione Azione Professionale Rotary Club anno rotariano 1997-98, Presentazione del libro “Elementi di orientamento universitario e nel lavoro” (Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est, Ristorante “Il Principe”, Pompei, ottobre 1997);
3. “Nel Giugno 1998, resomi conto, attraverso l'intensa e mai sufficiente preparazione al governo del Distretto, della complessità e varietà delle mansioni da svolgere e dell' enorme massa di dati da memorizzare e da gestire, avvertii il bisogno di dotare il Distretto di un sistema informatico che facilitasse e "velocizzasse" la circolazione delle informazioni all'interno e all'esterno dei suoi confini territoriali. E fin d'allora mi premurai di proporre all'attenzione dei R.C. l'inderogabile necessità dell'ammodernamento del sistema informativo, pena l'emarginazione, neppure tanto lenta, dalla rete che s'infittisce sempre più a livello planetario. Ne è scaturita l'adesione all'iniziativa, assunta dall'ISTITUTO CULTURALE ROTARIANO, dell'informatizzazione di tutti i Distretti d'Italia come prima e non eludibile condizione per la creazione del "villaggio globale" rotariano nel mondo. Oggi siamo in vista del primo importante traguardo: i singoli Club devono dotarsi di una strumentazione di base per entrare nel grande circuito dell'informazione "in tempo reale". (…) Ed è in questo momento del cammino ormai intrapreso che cade opportuna e tempestiva l'opera, silenziosa e meritoria, di Raimondo Villano, il quale da alcuni anni ha sottoposto la massa di dati prodotti dalla multiforme attività rotariana nell' ambito del Distretto alla paziente e rigorosa razionalizzazione della sua non comune capacità di ordinarli e classificarli. I suoi contributi, sempre più completi, alla costituzione dell'Archivio Distrettuale, confluiscono nella presente pubblicazione, che si offre all’attenzione dei responsabili dei singoli club con la speranza che essa contribuisca a creare “in loco” quella base di conoscenze che è necessaria per una corretta e funzionale utilizzazione dello strumento informatico di prossimo impianto. Il Governatore, interpretando pensieri e sentimenti dei Rotariani del Distretto 2100, è lieto di rendere un pubblico ringraziamento all'autore Raimondo Villano d'un'opera così ponderosa e di augurare ai Rotariani di saper ricavarne il massimo vantaggio”. Prof. Antonio CAROSELLA, Governor Distretto 2100-Italia Rotary International, Presentazione del libro “Archivio Distrettuale del Rotary International” (Sorrento, aprile 1999);
4. “Si coglie l’occasione per trasmettere le più vive congratulazioni al Rotary Club (Pompei Oplonti Vesuvio Est) per aver promosso un intervento così importante per il recupero del patrimonio artistico cittadino”, Dott. Nicola SPINOSA, Soprintendente per i Beni artistici e storici di Napoli, Ministero per i Beni e le Attività culturali (prot. 6526, Napoli, 22 marzo 2000);
5. “Caro Governatore, ieri ho partecipato in Tua rappresentanza alla conviviale nel corso della quale è stato presentato il restauro, effettuato dal Club di Pompei, del dipinto di arte sacra del ‘700 napoletano ‘Il transito di San Giuseppe’. Dall’opuscolo allegato avrai modo di apprezzare la magnificenza dello sforzo compiuto, mentre io vorrei trasmetterTi, con queste poche righe, l’emozione provata da tutti i presenti per lo splendore dell’opera restaurata. È stata una grande e concreta testimonianza di Rotary, che ci è venuta da questo giovane Club, per la quale, ne sono certo, vorrai complimentarTi personalmente con Raimondo Villano e tutti i soci”. Dott. Gianni DE LA VILLE SUR ILLON, Assistente del Governatore distrettuale 2100-Italia del Rotary International (Castellammare di Stabia, 20 luglio 2000);
6. “Caro Raimondo, mi congratulo con te e con il Club per lo splendido risultato del restauro del dipinto del Simonelli e per la bella cerimonia (…). Nel rammarico di non essere stato presente (…) mi auguro di rivederti presto e ti auguro una serena estate”. Prof. Ing. Marcello LANDO, Governatore distrettuale 2100-Italia del Rotary International (Napoli, 24 luglio 2000);
7. “Egregio Presidente Dott. Villano, (…) ho accolto con vivo piacere l’elargizione del Club che Lei presiede a favore della Fondazione (…). Grato che il Suo Club riconosca l’alto valore e il prestigio dell’iniziativa e che si adoperi affinché ne possa esprimere al meglio la valenza culturale ” Avv. Prof. Sergio VINCIGUERRA, Presidente della Fondazione Premio Internazionale Galileo Galilei dei Rotary Club italiani (Pisa, 4 ottobre 2000);
8. “Caro Raimondo (…) colgo l’occasione per complimentarmi con te per la qualità delle iniziative in corso e per formularti i migliori auguri per quelle future”. Dott. Gianni DE LA VILLE SUR ILLON, Assistente del Governatore distrettuale 2100-Italia del Rotary International (Castellammare di Stabia, 11 ottobre 2000);
9. “Caro Raimondo, (…) nell’animo mio e di Malù è vivo il ricordo e quindi il desiderio di venire tra Voi ed essere accarezzati dalla purezza dei Vostri sentimenti (…)”. Dott. Gennaro Maria CARDINALE, Past Governor Distretto 2070-Italia e già Presidente dell’Istituto Culturale Rotariano dei Rotary Club italiani (Sesto Fiorentino, 9 dicembre 2000);
10. “Caro Raimondo, voglio esprimere a te e al Club Pompei Oplonti Vesuvio Est che presiedi sia l’ammirazione per il lavoro rotariano che svolgete - come traspare dalle frequenti ed interessanti informazioni che inviate alla rivista nazionale ROTARY - sia l’apprezzamento per il modo intelligente e collaborativo con cui, da tempo ormai, inviate le suddette informazioni a questa redazione. (…) Il lavoro da me svolto al servizio dei Club attraverso la rivista nazionale, impervio e complicato, talvolta persino ingrato per la scarsa cooperazione da parte di taluni Club, trova invece giustificazione e mercede nella vostra intelligente, positiva e costruttiva collaborazione. Te ne sono profondamente grato e quale accompagamento della mia espressione di gratitudine ricevi (…). A te e tutti gli appassionati soci rotariani del tuo club il mio grazie e l’invito a continuare a lavorare insieme per il Rotary International e per la rivista Rotary. Cordialmente (…)” Dott. Vittorio SOZZI, Direttore di “Rotary” - Organo Ufficiale in lingua Italiana del Rotary International (Milano 15 novembre 2000);
11. “Egregio Presidente Dott. Villano, rientrando ieri sera tardi ho avuto la graditissima sorpresa del voluminoso plico che ha voluto inviarmi a nome del Suo Club di cui Lei è prestigioso presidente per il corrente anno rotariano. Ho preso il tempo per dare una rapida occhiata al molto materiale speditomi ma che anche superficialmente mi ha dato la misura della attiva partecipazione del Club alla vita rotariana; voglia per cortesia estendere pertanto il mio grazie e le mie congratulazioni a tutti i soci; evidentemente mi riservo maggior tempo per visionare in calma tutto il materiale e il cd rom. Un sentito grazie ed auguri a tutti”. Ing. Carlo RAVIZZA, Presidente del Rotary Internazionale 1999-00 e Presidente della Rotary Foundation 2000-01 (Milano, 23 novembre 2000);
12. “Raimondo Villano si è dedito in vario modo a diverse forme di volontariato facendosi carico di una molteplicità di servizi elevando costantemente la sua educazione alla solidarietà e alla disponibilità non solo a dare qualcosa, bensì anche se stesso, evidenziando il suo amore per l’altro, null’altro che rivelazione della sua cultura di vita(…)”. S. Ecc.za Mons. Francesco Saverio TOPPI, Arcivescovo Prelato di Pompei (Festa degli Auguri 2000, Rotary Club Pompei, Ristorante Il Principe, 20 dic. 2000);
13. “Festa degli Auguri del Rotary organizzata nei minimi particolari dal giovane e molto dinamico Presidente dottor Raimondo Villano (…)”. Dott. Pasquale D’AMELIO, Direttore de “La voce della Provincia” (Torre Annunziata, 26 genaio 2001);
14. “Il Rotary Club, ad opera del suo infaticabile Presidente Raimondo Villano (…)”. ROTARY, Organo Ufficiale del Rotary International in lingua italiana (Istituto Culturale Rotariano, Milano, gen/feb 2001);
15. “A dire la verità non senza emozione ho accettato l’invito del Presidente Raimondo Villano e, in prima battuta, vorrei veramente ringraziarlo per questa manifestazione altamente formativa, significativa, dettata, evidentemente, dal cuore, probabilmente dalla constatazione, quale persona amante e rispettosa delle tradizioni della famiglia, di una effettiva crisi di valori oggi, sia nei rapporti tra la coppia sia, e soprattutto, nei rapporti tra genitori e figli. Il tema da me scelto e concordato con il Dott. Villano, che anzitempo premurosamente mi ha contattato, è su “La famiglia e nullità matrimoniale presso la Sacra Romana Rota”. Prof. Avv. Anna LA RANA DE NARDO, Docente di Diritto ecclesiastico e Presidente Associazione Giuriste Italiane - Università del Sannio (Celebrazione rotariana della Giornata della Famiglia, Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est, Casa del Pellegrino, Pompei, 3 febbraio 2001);
16. “Innanzitutto, mi corre l’obbligo di rivolgere un vivo apprezzamento al Presidente del Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est., Dottor Raimondo Villano, per la scelta felice di queste tematiche che sono di grande rilevanza sociale e di grande interesse sociologico ed anche scientifico. Mi complimento con il Presidente perché si è reso promotore di un’iniziativa che sul piano culturale, educativo, morale, potrebbe avere dei riflessi molto positivi sulla collettività. E poiché i problemi che riguardano la società, che riguardano il progresso della collettività mi sono particolarmente a cuore, gli sono grato per aver assunto l’iniziativa di aver organizzato quest’incontro culturale”. Dott. Antonio GRECO, Presidente del Tribunale di Torre Annunziata (Celebrazione rotariana della Giornata della Famiglia, Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est, Casa del Pellegrino, Pompei, 3 febbraio 2001);
17. “Volevo complimentarmi con il Presidente Raimondo Villano per l’organizzazione di questo convegno di alto livello, forse mai più raggiungibile, sia per i contenuti che per la qualità dei relatori e del pubblico e degli invitati. Complimenti e auguri!”. Notaio Dott. Raffaele MATRONE, Vice Presidente Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est (Celebrazione rotariana della Giornata della Famiglia, Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est, Casa del Pellegrino, Pompei, 3 febbraio 2001);
18. “(…). Da questa premessa è nata la ‘Giornata della Famiglia’ che il Rotary Club ha celebrato con un convegno organizzato e condotto dal presidente Raimondo Villano (un’altra iniziativa che definire ottima è come dire niente). (…)”. Dr.ssa Antonella TESTA, Redattrice de “La voce della Provincia” (Torre Annunziata, 9 febbraio 2001);
19. “Carissimo Raimondo, anzi carissimo vulcanico Presidente, vorrei tanto che ce ne fossero almeno altri 10 come Te, forse così il nostro Rotary avrebbe prospettive migliori. Intanto, bravo e grazie. (…) n abbraccio”. Avv. Felice BADOLATI, Past Governor Distretto 2100-Italia del Rotary International e Segretario del “Premio Internazionale Colonie Magna Grecia-Arialdo Tarsitano” (Palmi, 13 feb. 2001);
20. “Al Presidente Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est Dott. Raimondo Villano. Esprimo un sincero ringraziamento per la donazione (…). Con riconoscenza”. Direttore della Caritas Diocesana Castellammare-Sorrento Rev. Sac. Don Carmine GIUDICI (Castellammare di Stabia, 2 marzo 2001);
21. “Caro Presidente Dott. Villano, anzitutto vorrei scusarmi per il ritardo con cui rispondo solo oggi alla Sua lettera, anzi plico, ma (…). Grazie sentitamente per tutto il materiale che ha voluto così cortesemente farmi pervenire e che ho molto apprezzato perché risultato di un ammirevole impegno di servizio. (…) Cordialmente ” Ing. Carlo RAVIZZA, Presidente del Rotary Internazionale 1999-00 e Presidente della Rotary Foundation 2000-01 (Milano, 8 aprile 2001);
22. “Effettuerò qualche breve riflessione sul discorso che ha fatto il Presidente Villano in onore del Rappresentante Francisco Creo. Allora, devo dire che colpisce molto che in una riunione di questo tipo il Presidente del Rotary si impegni in maniera contenutistica molto forte ed anche molto convincente su alcuni punti che ho avuto modo di isolare. Per esempio, non è facile ritrovare la citazione di Max Weber e cioè dell’etica della responsabilità. La nostra, purtroppo, è la società che si fonda su una democrazia dei cosiddetti poteri diffusi, ma non tutti questi poteri diffusi rispettano e sentono il richiamo dell’etica della responsabilità, cioè di decidere e di assumersi la responsabilità nei tempi giusti. C’è una sorta di fuga dalle responsabilità che contraddice perfino il principio fondamentale della democrazia. Quindi, fa molto piacere sentire dal Presidente Raimondo Villano questo richiamo all’etica della responsabilità e, dunque, all’etica dell’operatività. (…)”. Dott. Ermanno CORSI, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania e di RAI TG3 (Intervento ufficiale in occasione della Visita al Rotary Club del Rappresentante del Presidente internazionale del Rotary, Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est, Ristorante “Il Principe”, Pompei, 3 maggio 2001);
23. “Desidero rivolgere un vivo apprezzamento a tutti i soci e in particolare al Presidente Villano per il lancio dato a questo Club che ha raggiunto, secondo il mio modesto avviso, delle mete di prestigio mai raggiunte in precedenza. Questo è un dato di fatto che va registrato, che bisogna riconoscere e che va apprezzato. Bisogna ringraziar vivamente il Dott. Villano per quest’opera svolta in maniera intelligente, operativa e incisiva con iniziative assunte sul piano civile, sociale, economico e culturale che senza dubbio hanno avuto incidenza positiva sul tessuto territoriale. Desidero soffermarmi anche sul carattere di solennità che la presenza del Rappresentante del Rotary International ha voluto conferire a questa nostra riunione. E questa presenza mi sembra che abbia un significato preciso, univoco ed eloquente: quello, cioè, di rivolgere particolari attenzione e riconoscimento all’impegno profuso da questo Club nell’interesse dell’umanità, alle iniziative assunte con spirito di servizio sul piano umanitario, sociale ed economico. E, quindi, siamo molto grati al Rappresentante del Rotary International per la presenza e per la testimonianza di affetto, di riconoscimento e di apprezzamento per l’opera svolta da questo Club. Attribuisco, dunque, un significato ed un valore ben precisi: quello di riconoscere l’impegno eccezionale che sotto la grande Presidenza del Dott. Villano ha profuso questo Club, ispirandosi ai principi fondamentali che animano tutti i Club del Rotary. Quindi, ciò è un segno di grande civiltà, di grande prestigio, di grande dignità e decoro per la causa dell’umanità sotto il cui manto vanno riconosciuti e si identificano gli uomini che sono animati ed ispirati da sentimenti elevati sul piano sociale, civile e culturale. (…) Ma desidero soffermarmi su un passaggio che mi sembra particolarmente significativo del discorso pronunciato in precedenza. Il passo è quello evidenziato dal Dott. Ermanno Corsi: l’etica della responsabilità. Acutamente ed intelligentemente il Dott. Corsi ha lumeggiato quest’aspetto che viene spesso trascurato e che, invece, deve essere il punto di partenza: l’etica della responsabilità, dell’operatività, dell’impegno, sottolineata da Max Weber, e richiamata con acume dal Dott. Villano, deve essere il motore, la spinta ideale per operare in maniera positiva nell’interesse dell’umanità. E, senza dubbio, l’etica della responsabilità richiede un substrato culturale, come giustamente ha sottolineato il Dott. Corsi. Occorre, dunque, cura e rispetto per sé e per gli altri, perché se non si ha cura per sé non si ha nemmeno cura e rispetto per gli altri. Ma mi sembra che un altro tema altrettanto interessante e significativo lo ha affrontato il Presidente Raimondo Villano accennando alla circostanza che non bisogna rassegnarsi. Questo è un concetto che è stato affermato da Martin Luther King che giustamente sosteneva di non rassegnarsi ma di indignarsi moralmente, perché l’indignazione non fa sconto a nessuno e su nulla. E mi richiamo al discorso sapientemente svolto dal Dott. Corsi, se noi abbiamo questa capacità reattiva, di critica, propositiva, porremo le condizioni per un risveglio della coscienza, porremo le fondamenta per un risveglio ed una ricostruzione dei valori umanistici affinché la società possa veramente imboccare quella strada che porta al progresso e allo sviluppo sul piano civile, culturale ed umano”. Dott. Antonio GRECO, Presidente del Tribunale di Torre Annunziata (Intervento ufficiale in occasione della Visita al Rotary Club del Rappresentante del Presidente internazionale del Rotary, Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est, Ristorante “Il Principe”, Pompei, 3 maggio 2001);
24. “Ringrazio il Signor Presidente Villano e la sua Sposa e tutti i Soci del Club Pompei Oplonti Vesuvio Est per questo bel ricevimento, per questa bella riunione in questa bella, storica, meravigliosa zona. Il Presidente Villano ha parlato nel suo intervento di un’attività davvero intensa per il progresso del Rotary sviluppata da un Club di relativa recente formazione, il 1989, e dalla guida di un Presidente entusiasta che ha saputo creare consensi ed ha saputo realizzare ed ha incrementato il numero dei soci. (…) Prima di concludere, desidero nuovamente manifestare particolari apprezzamenti e rinnovare i ringraziamenti al Presidente Villano e alla Signora, ai Funzionari del Club per questa accoglienza, per questa bella riunione e per questa atmosfera di partecipazione alla internazionalità che è una componente fondamentale del Rotary per il perseguimento della pace e della comprensione tra i Popoli”. Dott. Francisco CREO, Rappresentante del Presidente internazionale del Rotary (Intervento ufficiale in occasione della Visita al Rotary Club Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est, Ristorante “Il Principe”, Pompei, 3 maggio 2001);
25. “Il Past Director Francisco Creo ospite dell’instancabile Raimondo Villano”. Elisabetta RAFFO, Editorialista de “La voce della Provincia” (Torre Annunziata, 1 giugno 2001);
26. “Dott. Raimondo Villano, Presidente Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est. Querido amigo Raimondo, Deseo agradecerle de la manera mas cumplida las atenciones y la hospitalidad de que fuimos objeto durante nuestra reciente visita a Pompei y al Distrito 2100 en ocasión de la Conferencia de Distrito en Napoli. Gracias por recibirnos en el seno de su Club en una reunión especial y por la amistad y espíritu de compañerismo Rotario que vivimos con los amigos Rotarios del Club. Le ruego haga llegar a todos los socios, sus cónyuges, y a los jóvenes de Rotaract, un saludo muy especial de nuestra parte. Así mismo a usted y su gentil esposa Maria Rosaria nuestros mejores deseos en su vida personal y sus actividades Rotarias. Les estamos agradecidos por la visita a su bella ciudad y esperamos tener la ocasión de reciprocar en sus atenciones. Reciban nuestro mas cordial saludo”. Francisco CREO, Director 1996-98 Rotary International (Mexico City, 12 de Junio de 2001);
27. “Caro Presidente Raimondo Villano, mi riferisco agli impegni da me presi nei tuoi confronti circa un corso da svolgere gratuitamente per due persone da te scelte in nome e per conto del Rotary Club. Così è stato ed è oggi con vivo piacere che ti comunico ufficialmente che il corso di formazione per ‘internal auditor’ si è regolarmente svolto e si è completato nel corrente mese con la docenza di miei collaboratori particolarmente qualificati e abilitati a svolgerlo. Devo precisare che le persone prescelte hanno espresso grande riconoscimento per te e per te al Rotary Club per l’opportunità che è stata loro offerta. (…) . Ti abbraccio affettuosamente con la stima di sempre. Piero”. Dott. Piero RENZULLI, C&O International Business Development, Responsabile F.A.O. East Africa, già Consulente per la Sicurezza presso le Nazioni Unite e Segretario UNIDO (IBD, Centro Direzionale, Napoli 18 giugno 2001);
28. “Carissimo Raimondo, (…) mi congratulo con te per la brillante iniziativa così ben finalizzata (…). Con affetto. Felice”. Avv. Felice BADOLATI, Past District Governor 2100-Italia Rotary International e Segretario “Premio Internazionale Colonie Magna Grecia-Arialdo Tarsitano” (Palmi, 18 giugno 2001);
29. “Dear President Raimondo Villano, tank you for taking sincere interest in children of Nepal. I would like to take this opportunity to explain you the situation of Nepalese children in brief as follow (…) With best regard, Yours sencerely”. Thj Prasad GIRI, Program CUM Administrative Manager Social Action Volunters SAV Nepal (Redg. No. 109/049/050, Katmandu, Nepal - June 19, 2001);
30. “Carissimo Raimondo, con la realizzazione dell’Interac Club hai innalzato un Olimpo al tuo impegno annuale. Ti abbraccio”. Prof. Nicola FESTINO, Delegato per l’Interact del Distretto 2100-Italia del Rotary International (Castellammare di Stabia, 21 giugno 2001);
31. “Mi devo complimentare, innanzitutto, con l’amico Presidente Dott. Raimondo Villano e con tutti i Soci del Rotary Pompei Oplonti Vesuvio Est per questa iniziativa veramente straordinaria che ci accomuna attorno ai valori del Rotary (…). Ancora colgo l’occasione per esprimere apprezzamento per i meriti rotariani del Presidente Villano”. Dott. Antonio Franco GIRFATTI, Banchiere e Senatore della Repubblica (Intervento ufficiale in occasione della investitura a Socio Onorario del Rotary al Dott. Dino De Laurentiis, Rotary Club Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est, Villa Balke, Torre annunziata, 29 giugno 2001);
32. “Prendo con piacere la parola per complimentarmi con te, Raimondo, per questa magnifica iniziativa quasi a chiusura del tuo assolutamente magnifico anno rotariano. Il Rotary è azione soprattutto e tu lo hai ampiamente dimostrato e noi te ne siamo grati!”. Ing. Dott. Custode BARBATO, già Direttore Regionale dell’Enel e Governor R.I., District 2100-Italia Rotary International (Intervento ufficiale in occasione della investitura a Socio Onorario del Rotary al Dott. Dino De Laurentiis, Rotary Club Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est, Villa Balke, Torre annunziata, 29 giugno 2001);
33. “Desidero dire che sono onorato di far parte del Rotary e voglio ringraziare sentitamente il caro Dott. Villano e mia sorella Rosa, che sono stati i veri promotori di questo bellissimo incontro”. Dott. Dino DE LAURENTIIS, Produttore cinematografico di Holliwood, Presidente DDL Company c/o Universal Studios e Premio Oscar alla Carriera (Intervento ufficiale in occasione della investitura a Socio Onorario del Rotary al Dott. Dino De Laurentiis, Rotary Club Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est, Villa Balke, Torre annunziata, 29 giugno 2001);
34. “Caro Raimondo, (…) nell’esprimerTi tutto il mio plauso per l’eccellente anno di servizio rotariano da Te svolto, vorrei porgerTi i più affettuosi auguri, (…). Saluti cordiali. Pasquale”. Avv. Pasquale SANSALONE, Past District Governor 2100-Italia Rotary International (Locri, 2 luglio 2001);
35. “L’incontro con Dino è stato promosso dal Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est e dal dinamico Presidente Raimondo Villano che, in un brillante discorso, ha ripercorso le tappe della brillante carriera De Laurentiis (…). Una nota conclusiva, che rende doveroso il più fervido ringraziamento al Rotary Club ed al carissimo Presidente Dott. Villano, la cui molteplice attività in campo culturale e sociale riscuote unanime consenso: in concomitanza con l’incontro del 29 giugno è stata organizzata (…)”. Prof. Alfonso MONSURRO’, Letterato e Direttore de “La mistica Neve” Mensile della Basilica Santuario di Maria SS. Della Neve (Torre Annunziata, lug/ago 2001);
36. “Dino De Laurentiis accolto dall’attivissimo Presidente uscente del Rotary locale (…). Diego DAL POZZO, Giornalista del Corriere della Sera/Corriere del Mezzogiorno (Napoli, 1 luglio 2001);
37. “In omaggio al grande produttore (…) il Presidente Raimondo Villano ha ricostruito la prestigiosa carriera al Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est che lo ha nominato Socio onorario. (…)”. Alberto CASTELLANO, Giornalista de “Il Mattino” (Napoli, 3 luglio 2001);
38. “La serata a Villa Balke era iniziata con i saluti di Villano. Come è suo costume, il noto farmacista non ha tralasciato nulla. (…). Tuorto, dal canto suo, ha rivolto un sincero (per noi è stato tale) affettuoso pensiero a Raimondo Villano, definendolo un ‘protagonista’ del Rotary. Un applauso scrosciante ha sottolineato questo passaggio. (…) A Raimondo Villano, che nel Rotary lo attendono incarichi ancora più delicati (…), gli rendiamo volentieri onore, perché il suo contributo per la zona è stato, a dir poco, prezioso. Lo salutiamo, accomunando nel saluto la sua gentilissima consorte, Prof. Maria Rosaria, con rispetto e con gratitudine. Così come hanno sicuramente fatto o faranno quanti hanno a cuore le sorti del sodalizio”. Dott. Pasquale D’AMELIO, Direttore de “La voce della Provincia” (Torre Annunziata, 13 luglio 2001);
39. “Tra le sorprese emerse durante il nostro viaggio di studio a Napoli vi è stata la scoperta di un cd nuovissimo del nostro giovane socio Raimondo Villano che in 1100 pagine ha riassunto tutto quanto ha appreso sulla nostra storia. (...) Per tutte queste ragioni la Presidenza dell’Accademia è lieta di patrocinare questo nuovo mezzo di comunicazione intermediale che rivela, nella originalità del metodo e delle scelte, una personalità e un carattere propri di un autore colto e raffinato”. dott. Antonio CORVI, Presidente dell’Accademia Italiana di Storia della Farmacia, Presentazione del cd-rom multimediale “Il profumo del tempo” (Piacenza 04 maggio 2002);
40. “(…) Come appare subito chiaro, parlare di sicurezza significa entrare in un campo di gioco di cui non si riescono ad intravedere i confini, ed è ben difficile muoversi in una tale area senza prima segnare dei limiti precisi che nel momento stesso in cui vengono indicati diventano angusti. Parlare a tutto campo di ‘sicurezza in farmacia’ significa voler affrontare la problematica come un sistema olistico in tutta la sua complessità e in tutti i suoi aspetti sociali e tecnici, e Raimondo Villano è incredibilmente riuscito a stupirmi e a soddisfarmi. Io mi occupo di problemi di salute e sicurezza sul lavoro, nonché di prodotti alimentari, fin da quando, quindici anni fa, vivevo all’Estero e collaboravo con le Nazioni Unite. Soltanto negli ultimi anni in Italia ho conosciuto Raimondo Villano e ho visto nascere e crescere questo ambizioso progetto che ora è finalmente realizzato e completato. Solo conoscendo l’uomo Raimondo è possibile capire come, senza chiasso ma con indicibile impegno e fatica, possa aver visto la luce un testo simile, che bene potrebbe collocarsi tra i testi di base per i laureandi in farmacia, così come nelle biblioteche degli stessi iniziati in materia di sicurezza. Un testo in cui è affrontata con chiarezza e semplicità tutta la problematica che si presenta nell’ambiente farmacia senza tralasciare né i temi più semplici e pratici della quotidianità, né quelli più complessi che spesso sono equivocati, sconosciuti o sottaciuti. Ebbene, come un farmacista o un addetto ai lavori potrà fare a meno di quest’opera? La domanda è retorica; chiedo solo a tutti coloro che amano la scienza e la sua divulgazione in abiti sobri e raffinati di unirsi a me nel ringraziare Raimondo Villano del suo generoso sforzo teso solamente all’appagamento di una tensione mentale e spirituale che trova nel sociale la sua prima realizzazione” Dott. Piero RENZULLI, membro del Comitato Nazionale per l’Antiterrorismo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Responsabile F.A.O. East Africa, già Responsabile della Sicurezza all’ONU e Segretario UNIDO, Responsabile della Sicurezza per la Corte di Appello del Tribunale di Napoli, Presentazione del libro “Gestione della sicurezza in farmacia” (Torino, aprile 2004);
41. “Non è frequente il caso di persona che, esercitando una professione, senta anche il bisogno di possederne, oltre ai contenuti di cui essa consta e alla logica che la governa, anche la dimensione storica. Quando ciò avviene, significa che le conoscenze specifiche della materia professionale sono lievitate ad esigenze intellettuali più ampie e più articolate, in una parola: sono divenute cultura in senso proprio. Tal è il caso di Raimondo Villano, il quale ci offre un’ulteriore prova della sua inesausta curiosità e del suo impegno professionale con il presente lavoro, frutto, insieme, di accurate ricerche e di passione intellettuale. Era ben nota la sua serietà di ricercatore attento e diligente attraverso altre testimonianze della sua operosità volta a scrutare con acume e a largo raggio la realtà del nostro tempo (penso soprattutto a Verso la Società globale dell’Informazione del 1996); ora quella stessa serietà si ravviva di passione e di umana partecipazione nel ricercare le forme che la sua professione ha assunto nel corso dei secoli attraverso tentativi ed esperimenti che hanno segnato e connotato lo svolgimento della stessa storia culturale dell’umanità. La storia della farmacia, infatti, è sentita e presentata come la lotta che l’umanità ha combattuto contro il male fisico, impegnando, sotto l’urgenza drammatica della sofferenza, la propria fede sia nell’aiuto divino sia nelle risorse del proprio ingegno, talché il racconto avventuroso dei tentativi coronati da successo o smentiti dall’esperienza si identifica con il cammino dell’uomo nella dimensione del tempo alla faticosa conquista della civiltà come lento ma inarrestabile affrancamento dalla soggezione alle forze ostili della natura e come graduale ma anch’esso inarrestabile dominio sulla natura stessa. Di qui il fascino di una ricerca capace di conquistare l’interesse non soltanto degli addetti al lavoro ma anche, e forse soprattutto, di quanti per la prima volta, com’è capitato a me, si affacciano su un orizzonte sconosciuto che si scopre con gradita sorpresa armoniosamente complementare a quello degli studi storici e letterari. Se poi si considera la ricca documentazione relativa alle istituzioni professionali, civili e politiche nonché alla varietà degli oggetti prodotti dall’avanzare storico della scienza farmaceutica, si troverà più ampia e soddisfacente l’utilità della fatica compiuta dal Villano nell’offrire la visione delle numerose testimonianze (libri, disegni, musei, ecc.) del lungo cammino percorso dall’uomo dall’eroica solitudine delle origini alla confortevole assistenza dei moderni valetudinari. Perciò siamo grati all’Autore di averci offerto come frutto della sua fatica la possibilità di arricchire la nostra scarsa conoscenza della lunga e difficile avanzata dell’uomo sulla via del civile progresso con la scoperta di un aspetto delle sue conquiste rimasto fin qui ai margini del comune sapere”. Prof. Antonio CAROSELLA, Critico letterario, Presentazione del libro “Cenni di arte e storia della farmacia” (Castellammare di Stabia, maggio 2005);
42. “Caro Collega, non voglio mancare di felicitarmi vivamente con Lei per questo grande e riuscito lavoro del libro sulla storia della farmacia. (...)”, François LEDERMANN, President of the International Society for the History of Pharmacy (Berna, 22 dicembre 2005);
43. “Gentilissimo Dottor Villano, ho ricevuto la Sua interessante ed elegante opera “Cenni di arte e storia della farmacia” e mi congratulo con Lei vivamente per questo contributo culturale di rilievo che certamente figurerà nella nostra biblioteca come volume di referenza. (...)”, Prof. Rodolfo PAOLETTI, Farmacologo e Preside della Facoltà di Farmacia dell’università di Milano (Milano, 6 settembre 2005);
44. “Illustre Dottore, (...) Le sono assai grato per il Suo libro “Cenni di arte e storia della farmacia” e Le esprimo il mio sincero plauso per un’opera tanto importante e particolarmente utile per la cultura medica e farmaceutica ma anche per quanto attiene alla più vasta e importante cultura umanistica”, S.Em.za Cardinale Fiorenzo ANGELINI, Presidente Emerito della Pontificia Pastorale operatori sanitari (Vaticano 06 settembre 2005);
45. “Il nuovo libro del nostro Collega Raimondo Villano presenta una favolosa raccolta riccamente illustrata di dati e di fatti sul passato della nostra professione dai primi tempi fino ad oggi. L’opera offre una presentazione delle idee che attraversano la storia della farmacia ma anche della letteratura farmaceutica e delle legislazioni italiane ed europee, della preparazione dei medicinali nonché del materiale utilizzato per la loro preparazione dagli speziali. Questo vasto affresco dell’Autore è accompagnato da una moltitudine di informazioni pratiche sulle farmacie storiche, sui musei e sulle strutture della storia della farmacia nel mondo ed in Italia che interessano i molti appassionati di storia della farmacia. Ma, nel contempo, il Dott. Villano efficacemente si indirizza pure all’ampio pubblico dei farmacisti dischiudendo loro una larga via che porta verso la conoscenza storica e culturale della farmacia”. Prof. Dott. François LEDERMANN, Docente di Storia della Farmacia all’Università di Berna e Presidente della Società Internazionale di Storia della Farmacia, Presentazione del libro “Cenni di arte e storia della farmacia” (Berna, ottobre 2005);
46. “Chiarissimo Dottor Villano, ho avuto modo di leggere ed apprezzare il Tuo testo Arte e Storia della Farmacia: è scritto con stile piacevole e, soprattutto, con estrema chiarezza; è il testo ideale per chi vuole conoscere una Disciplina tanto affascinante quale la Storia della Farmacia. Una copia verrà conservata, per i posteri, nella Nostra secolare Biblioteca. Ti ringrazio ancora per il capitolo che hai voluto riservare al Nostro Nobile Collegio e confidando in una Nostra futura collaborazione, mi complimento vivamente con Te.” Dott. GianCarlo SIGNORE, Presidente Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis (Prot. N. 312.06 GCS/al, nell’anno del Collegio 577, Tempio di Faustina, Roma 24 maggio 2006);
47. “Caro Dottore, ho ricevuto con molto interesse ed apprezzamento il Suo libro “Arte e Storia della Farmacia”. Rappresenta certamente un valente contributo alla Storia della farmacia ed ai suoi uomini che hanno costituito una struttura determinante alle cure degli uomini attraverso i secoli. (…). Mi auguro di poterLa incontrare (…)”, Comm. Prof. Dott. Angelo CAPPARONI, Presidente Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria (Complesso Monumentale dell’Ospedale di Santo Spirito in Sassia, Roma 31 maggio 2006);
48. “Gentile Cav. Villano, (…) Sono certa che il suo libro sarà una gradita sorpresa anche per i numerosi giovani israeliani che scelgono l’Italia come meta dei loro studi in Farmacologia. (…), Simonetta DELLA SETA, Direttore Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv (prot. No. 448 C/M/1, Tel Aviv, Israele, 11 settembre 2006);
49. “Caro Confratello, desidero ringraziarLa per l’articolo “Il farmacista in armi” (…) che ho molto apprezzato. (…)”, SAR Eminentissima Fra’ Andrew BERTIE, Principe e Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta, Palazzo Magistrale, Roma 21 giugno 2007;
50. “Illustrissimo Dottore, (…) ho molto apprezzato l’excursus storico, arricchito con il Magistero della Chiesa, dei Meridiani Farmaceutici il cui corredo bibliografico e le riflessioni acute contenute nel testo riflettono il Suo animo attento e profondo”, Cardinale Crescenzio SEPE, Arcivescovo Metropolita di Napoli (prot. 1363/07, Napoli luglio 2007);
51. “Egregio Dottore, nel libro ‘La cruna dell’ago: meridiani farmaceutici tra etica laica e morale cattolica’ si riconosce la vicinanza della Chiesa alla vita dell’uomo e alla riflessione nelle tematiche specifiche. Ripromettendomi di leggere il Suo libro quanto prima e con estrema attenzione, desidero accompagnare il suo impegno con particolare apprezzamento ed augurio. (…)”, Mons. Elio SGRECCIA, Presidente Pontificia Academia Pro Vita (dal Vaticano, 30 ago 2007);
52. “Carissimo Cavaliere, nel libro, molto gradito, “La cruna dell’ago: meridiani farmaceutici tra etica laica e morale cattolica” ogni professionista del settore farmaceutico - ma anche ogni persona alla ricerca della verità, il destino per il quale siamo stati fatti, - possa trovare quei principi di bontà del cuore, umiltà e misericordia che sono indispensabili alla lotta contro il relativismo etico e soprattutto l’atrofizzazione del senso morale degli ultimi anni. Ringraziandola ancora, (…) Sua, Mariapia Garavaglia”, Il Vice Sindaco On. M. GARAVAGLIA (SPQR Roma, 1086/07/AB, dal Campidoglio, 31 agosto 2007);
53. “Pregiatissimo Signore, Ella ha voluto far pervenire in omaggio al Santo Padre una pubblicazione sull’importante tema dell’etica laica e della morale cristiana, accompagnata da parole di devozione. Sua Santità, Che ha apprezzato il dono e i sentimenti manifestati, ringrazia e, mentre auspica che, nel rispetto della verità e della carità, si approfondisca sempre più il dialogo fra ragione e fede per porre in luce i fondamenti convergenti che sostengono le azioni degli uomini e delle società, assicura un orante ricordo avvalorato dall’implorata Benedizione Apostolica, che volentieri estende a Lei e alle persone care. Con sensi di distinta stima” Mons. Gabriele CACCIA, Assessore della Segreteria di Stato Prima Sezione-Affari Generali (Dal Vaticano, 4 settembre 2007);
54. “Carissimo Dott. Villano, rallegramenti vivissimi per l’opera “La cruna dell’ago: meridiani farmaceutici tra etica laica e morale cattolica” (…). Cari saluti”, Comm. Prof. Dott. Angelo CAPPARONI, Presidente Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria (Complesso Monumentale dell’Ospedale di Santo Spirito in Sassia, Roma 4 settembre 2007);
55. “Gentile Dott. Villano, è pervenuto al Presidente della Repubblica il volume “La cruna dell’ago: meridiani farmaceutici tra etica laica e morale cattolica” da Lei cortesemente inviato. Il Capo dello Stato desidera farLe giungere il suo ringraziamento per questa Sua interessante pubblicazione. Riceva dal Presidente Napolitano i migliori saluti unitamente agli auguri per il prosieguo della Sua attività”. Roberto GALLINARI, Capo Servizio dell’Archivio Storico del Segreteriato Generale della Presidenza della Repubblica (SGPR 12/09/2007 0094014 P DBR, Palazzo del Quirinale, Roma 12 settembre 2007);
56. “Stim.mo Dottore, nella Sua opera “La cruna dell’ago: meridiani farmaceutici tra etica laica e morale cattolica” dà prova di voler portare avanti con coraggio l’azione cristiana o di sostanziale apostolato laico. Lei certamente conosce quale convinzione ed entusiasmo abbia sempre personalmente cercato di arricchire, anzi di integrare il mio ministero di sacerdote e di vescovo, con il contributo prezioso dei laici. Nei tanti anni, sia quelli che ebbi come strettissimi collaboratori sia da coloro che, particolarmente in campo medico, hanno dato al loro operato il carattere di credibile testimonianza cristiana, oggi tanto più necessaria “per affrancarsi-come Lei giustamente scrive- dalla grande crisi di valori spirituali e morali che attanaglia, nella vita come nella professione. Ho apprezzato nel libro una visione della humanitas che, mentre è sensibile alle istanze di una società in continua e vorticosa trasformazione, sa fare nel contempo tesoro del patrimonio ereditato dal passato. (…) Suo Fiorenzo Card. Angelini”. S. Em.za Cardinale Fiorenzo ANGELINI, Presidente Emerito della Pontificia Pastorale degli Operatori Sanitari della Santa Sede (Roma, 5 ottobre 2007);
57. “Caro Villano, ho metaforicamente attraversato la cruna del Tuo ago, trovando riflessioni, considerazioni e materiali che hanno illuminato di senso e prospettive altre e alte la professione farmaceutica. Che, una volta di più, Ti è riconoscente per il Tuo sforzo continuo e concreto finalizzato ad accrescerne contenuti e profondità, in una visione che - correttamente - si preoccupa di andare ben oltre quegli aspetti commerciali purtroppo più immediatamente e banalmente percepibili. Complimenti vivissimi e sinceri: ho davvero apprezzato anche questo Tuo ultimo lavoro e lo segnalerò subito ai giornalisti del periodico federale per un’appropriata recensione. (...) con l’occasione Ti rinnovo il mio sincero plauso per la Tua attività e il Tuo impegno in favore della nostra comune professione. Con tanta cordialità. Giacomo Leopardi”, Presidente FOFI On. Dr. Giacomo LEOPARDI (20070000112/PRE, Roma 02 ottobre 2007);
58. “Egregio Cavaliere, con gioia e con interesse sto leggendo il Suo libro’La cruna dell’ago: meridiani farmaceutici tra etica laica e morale cattolica’ per il quale già da ora mi congratulo con Lei. Certamente il suo sforzo si aggiunge ai molti che si stanno facendo per supportare Santa Romana Chiesa nella Grande crisi di valori che è in atto e che sembra tutt’altro che superata. Servono idee nuove ma, soprattutto, rinnovamenti coraggiosi, capaci, da una parte di favorire le vocazioni e le conversioni e, dall’altra, di trattenere coloro che sfuggono o ai quali, troppo drasticamente (e sono milioni) viene chiusa la porta. Auguro un grande successo alla Sua opera (...)”, Conte Don Carlo MARULLO DI CONDOJANNI, già Gran Cancelliere del Sovrano Militare Ordine di Malta (Messina 02 ottobre 2007);
59. “Caro Confratello, nel ringraziarLa per questa ulteriore Sua opera “La cruna dell’ago: meridiani farmaceutici tra etica laica e morale cattolica” che ho molto gradito, colgo l’occasione per farLe giungere i miei più sentiti auguri per la Sua nomina a Socio effettivo dell’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria, Classe Scienze Storico Biologiche. (...)”, SAR Eminentissima Fra’ Andrew BERTIE, Principe e Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta (Palazzo Magistrale, Roma ottobre 2007);
60. “Caro Raimondo, (...) Ti faccio i miei complimenti sia per come lo hai scritto, sia per l’ontologia stessa del libro, che auspicabilmente dovrà essere di riferimento per ogni farmacista colto. Ti ringrazio ancora per aver voluto citarmi ed augurandomi che tu possa essere lungamente fertile nei tuoi studi. Ti Saluto con affetto”. Dott. GianCarlo SIGNORE, Presidente Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis, (342.07 GCS/al, Roma, nell’anno del Collegio 578, 15 ottobre 2007);
61. “Carissimo Dottor Villano, Ti comunico che il testo “La cruna dell’ago: meridiani farmaceutici tra etica laica e morale cattolica” farà parte dei volumi della Nostra antica Biblioteca. Con piacere ho notato che parecchi capitoli sono dedicati al Nobile Collegio. Potresti, nei Tuoi autorevoli interventi nella rivista di categoria Punto Effe, fare riferimento al Collegio, alle sue iniziative ed al recente avvenimento durante il quale è stato consegnato il dipinto di San Giovanni Leonardi, Protettore Presso Dio dei Farmacisti, con una solenne Celebrazione presieduta dal Cardinale Javier Lozano Barragàn, Presidente del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari. Grazie ancora, molto cordialmente.”, Dott. Giuseppe FATTORI, Presidente Nobile Collegio Chimico Farmaceutico (20.08 GF/al, Roma, nell’anno del Collegio 579, 14 gennaio 2008;
62. “Pregiatissimo Signore, con la cortese lettera dell’11 febbraio corrente, Ella ha indirizzato al Santo Padre espressioni di filiale devozione, accompagnate dal volume, da Lei curato, sul Sovrano Militare Ordine di Malta. Il Sommo Pontefice, Che ha apprezzato il gentile omaggio, desidera manifestare gratitudine per i sentimenti che l’hanno suggerito e, mentre assicura un ricordo nella preghiera, di cuore Le imparte la Benedizione Apostolica, estensibile alle persone care. Con sensi di distinto ossequio”. Mons. Gabriele CACCIA, Assessore della Segreteria Stato Prima Sezione-Affari Generali; (Vaticano, 18 feb. 2008);
63. “Gentile Cavaliere, a nome del Capo dello Stato, desidero ringraziarLa per il cortese invio del Suo libro “Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum”, volume che costituisce un interessante excursus nella storia e nelle tradizioni dell’Ordine melitense. Colgo l’occasione per porgerLe i miei più cordiali saluti”. Ambasciatore Roberto NIGIDO, Consigliere Diplomatico del Presidente della Repubblica, SGPR 21/02/2008 0022500 P UAD, Palazzo del Quirinale, Roma 20 febbraio 2008);
64. “Caro Confratello, Le esprimo le più vive congratulazioni per l’importante lavoro da Lei svolto. (...)”, Fausto SOLARO DEL BORGO, Presidente Associazione Italiana dei Cavalieri del Sovrano Militare Ordine di Malta ACISMOM (Casa dei Cavalieri di Rodi, Roma 02 aprile 2008);
65. “Illustre Cavaliere, (...) la Sua importante pubblicazione sulla poliedrica storia dello S.M.O.M. Le fa grande onore perché impreziosisce la storia del Sovrano Ordine, aggiungendo particolari conoscenze che si affermano come nuove ricerche storiche e tutte di grande rilievo. L’augurio è che questa Sua importante opera di ricerca storia e di attento studio sia largamente conosciuto da chi ne ha la necessaria competenza ed anche da parte di chi vuole ulteriormente approfondire ed ampliare la straordinaria e singolare storia dello S.M.O.M.. Con ogni migliore espressione di gratitudine, formulo per Lei ogni migliore augurio di bene. Suo Fiorenzo Card. Angelini ”, S. Em.za Cardinale Fiorenzo ANGELINI, Presidente Emerito Pontificia Pastorale Operatori Sanitari della Santa Sede (Vaticano, 04 aprile 2008);
66. “Gentilissimo Dottor Villano, mi è giunto, molto gradito, il Suo volume “Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum” (...) che mi propongo di consultare in occasione dei vari interventi che ho in programma nel prossimo futuro. (...) Con i più vivi e rinnovati ringraziamenti invio confraterni saluti.”, Fra’ Roggero CACCIA DOMINIONI, Balì Gran Croce di Giustizia e Gran Priore di Lombardia e Venezia del sovrano Militare Ordine di Malta (Venezia, 04 aprile 2008);
67. “Gentile Dottore, La ringrazio a nome del Presidente della Repubblica per il Suo volume dal titolo “La gestione della sicurezza in Farmacia”: il manuale, che affronta i singoli aspetti di un tema complesso con chiarezza e competenza, costituisce senza dubbio uno strumento davvero prezioso per gli operatori del settore. L’occasione mi è anche gradita per trasmetterLe i cordiali saluti del Presidente Napolitano, ai quali con piacere mi unisco”, Carlo GUELFI, Consigliere Direttore dell’Ufficio di Segreteria del Presidente della Repubblica (SGPR 18/04/2008 0043494 P USP, Palazzo del Quirinale, Roma 18 aprile 2008);
68. “Illustrissimo Dottore, (...) ho molto gradito e apprezzato il Suo volume “Verso la società dell’informazione globale”. (...) Con l’augurio di ogni meritato successo per la Sua attività (…)”, Cardinale Crescenzio SEPE, Arcivescovo di Napoli (prot. N. 3000/08, Napoli 3 giu 2008);
69. “Gentile Dott. Villano, (..) è stato depositato presso la Biblioteca Centrale della Facoltà il volume La Gestione della Sicurezza in Farmacia a disposizione di quanti, docenti e studenti, vorranno prenderne visione. Sono certo che, considerata la attualità ed importanza dell’argomento, ma anche la attenzione e chiarezza con cui esso viene presentato, la Sua opera potrà risultare un valido strumento di studio e di aggiornamento nel settore farmaceutico. Con il più vivo apprezzamento per la validità dell’opera (…), porgo distinti saluti”, Preside Facoltà Farmacia Università di Siena Prof. Federico CORELLI, (Siena, 02 set. 2008);
70. “Egregio Dott. Villano, La ringrazio vivamente per il Suo libro “Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum. Storia spiritualità e sovranità nelle tradizioni e nella modernità del Sovrano Militare Ordine di Malta”. Si tratta di un’opera di grande pregio ed interesse che pone in adeguato risalto la storia e le benefiche funzioni dell’Ordine di Malta. Il volume arricchisce così in modo significativo la nostra Biblioteca. Nel rinnovare il mio ringraziamento a Lei ed ai Suoi collaboratori, Le invio i miei migliori saluti.” Dott. Pietro A. DI PRETORO, Direttore Istituto Italiano di Cultura (Francoforte sul Meno, 4 settembre 2008);
71. “Gentile Dott. Villano, è stato messo a disposizione degli utenti il suo libro “Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum” che risulterà senz’altro un valido strumento di riferimento per gli interessati e studiosi di storia degli ordini religioso-militari” Dott.ssa Melita PALESTRINI, Direttrice Istituto Italiano di Cultura, (Prot. 518 I/y, Atene 15 settembre 2008);
72. “Gentile Dott. Villano, desidero comunicarLe che il libro “Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum. Storia spiritualità e sovranità nelle tradizioni e nella modernità del Sovrano Militare Ordine di Malta” costituisce un contributo prezioso e sarà senz’altro di interesse per i frequentatori della nostra biblioteca” Dott. Arnaldo Dante MARIANACCI, Direttore Istituto Italiano di Cultura (Prot. 408 Pos. A7, Vienna, 17 settembre 2008);
73. “L’opera di Raimondo Villano viene a riempire un vuoto nella trattazione italiana in un campo sempre più seguito e, senza dubbio, di grandi prospettive. Raimondo Villano, già foriero di contributi originali, fornisce ora in questo suo volume agli studiosi di scienze farmaceutiche e farmacologia una serie di preziose informazioni e riflessioni. È, perciò, altamete meritoria l’opera di Raimondo Villano di sviscerare per un folto stuolo di lettori e studiosi della materia i diversi problemi del farmaco e, nello stesso tempo, evidenziare le difficoltà della promozione scientifica per un pubblico già maturo e temprato dalla situazione particolarmente grave, specie per quanto riguarda gli aspetti terapeutici. Questo tema è inquadrato nella giusta fisionomia ed è pieno di prospettive. I capitoli del libro di Villano sono pieni di filosofia e la notevole cultura ed umanità dell’Autore emergono quà e là con citazioni classiche mentre la Sua profonda conoscenza dell’argomento gli permette di passare con la stessa proprietà di linguaggio dalla etiopatogenesi alla sociologia. È mio auspicio che questo libro non solo rechi ausilio all’analisi ed allo studio della farmacogenesi ma favorisca anche la sensibilizzazione dell’opinione pubblica, troppo spesso ignara e indifesa di fronte ai problemi della salute: a questo fine si presterà di certo la lettura dell’ottimo libro di Raimondo Villano”. MD, PhD Gr. Uff. Giulio TARRO, Chairman of Committe on Biotechnologies and VirusSphere della World Academy of Biomedical Tecnologies WABT (UNESCO, Paris) e già allievo di Albert B. Sabin e membro della Commissione Nazionale di Bioetica, Presentazione della 2^ e 3^ edizione del libro ‘La cruna dell’ago: meridiani farmaceutici tra etica laica e morale cattolica” (Napoli, 20 settembre 2008);
74. “Egregio Cav. Dott. Villano, queste poche righe sono solo per esprimere la gratitudine di questo Istituto per la donazione della Sua monografia ‘La revisione delle piante organiche delle farmacie della regione Campania’, che apporta contributi dottrinali e giurisprudenziali in un settore poco studiato. Cordialmente, Giampiero Brunelli”. Dott. Giampiero BRUNELLI, Bibliotecario C 1 della Biblioteca Centrale Giuridica ( Palazzo di Giustizia - Piazza Cavour, Roma 24 ottobre 2008);
75. “Gentile Dott. Villano, Le esprimo il mio più vivo interesse per la validità del tema del Suo libro ‘La cruna dell’ago: meridiani farmaceutici tra etica laica e morale cattolica’ e per il livello notevole dell’obiettivo che l’opera si propone. Colgo l’occasione per formularLe i miei personali auguri di riuscita dell’iniziativa (…)”. Prof. Giovanni PUGLISI, Presidente Commissione Nazionale Italiana UNESCO, prot. 000953 (Roma, 4 novembre 2008);
76. “Muy señor mío: Me complace acusar recibo de la carta que el pasado día 10 dirigiò a S. M. El Rey, con la que tiene la amabilidad de enviarle un ejemplar del libro, del que es autor, ‘Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum. Storia, spiritualità e sovranità nelle tradizioni e nella modernità del Sovrano Militare Ordine di Malta’. Su Majestad me encarga que, en Su nombre, le agradezca esta publicaciòn, y le envíe un cordial saludo. Al cumplir con el mayor agrado el encargo de Su Majestad, le saluda atentamente, Ricardo Díez-Hochleitner Rodríguez” El Secretario General de la Casa de S.M. el Rey Ricardo Díez-Hochleitner Rodríguez (Palacio de La Zarzuela, Madrid 19 de novembre de 2008);
77. “Illustre Dott. Raimondo Villani, ricevo insieme con la sua cortese lettera, un esemplare del Suo libro ‘La cruna dell’ago’ sull’importante ed attuale tema dell’etica laica e la morale cristiana. Mentre La ringrazio sentitamente (...), Le ricambio di cuore i saluti con sentimenti di sincera stima ed amicizia”. Cardinalis Patronus del Sovrano Militare Ordine di Malta e Cardinale di Santa Romana Chiesa Pio Laghi (Città del Vaticano 28 novembre 2008);
78. “Egr. Sig. Villano, sono lieto di allegare alla presente la lettera che Le invia il Segretario Generale della Casa di S. M. il Re di Spagna, ringraziandola per la pubblicazione inviata a S.M. il Re di Spagna. Colgo l’occasione per inviarLe distinti saluti” El Embajador de España en Italia Luis Calvo (Palazzo dell’Ambasciata di Spagna, Roma 10 dicembre 2008, prot. 626);
79. “Monsieur, je ne manquerai pas de remettre à S.A.S. le Prince Souverain votre ouvrage intitulé ‘Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum. Storia, spiritualità e sovranità nelle tradizioni e nella modernità del Sovrano Militare Ordine di Malta’ que vous avez eu la gentilesse de Lui faire parvenir. Avec les remerciements de Son Allesse Sérénissime, je vous prie de croire, Monsieur, à l’assurance de mes sentiments les meilleurs”. Christine Sprile, Secrétaire particulière de S.A.S. le Prince Souverain de Monaco Alberto Ranieri (Palais de Monaco, Monte Carlo le 20 Janvier 2009);
80. “Egregio Dottore, Sua Maestà il Re mi ha chiesto di ringraziarLa cortesemente per la Sua lettera del 10 gennaio scorso e per il libro ‘Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum’ che ha avuto la gentilezza di fargli pervenire. Ne prenderà conoscenza con vivo interesse. Voglia gradire distinti saluti”. Vice-ammiraglio Pierre Warnauts, Capo del Protocollo della Corte di SAR Alberto II (Palais de Breuxelles, Bruxelles, Belgique 26 gennaio 2009);
81. “Gentilissimo Dottor Villano, desidero ringraziarLa vivamente per il Suo libro ‘Verso la Società globale dell’informazione’, riflessioni scritte in merito alle nuove forme di comunicazione. Leggerò con molta attenzione l’analisi che Ella fa delle problematiche connesse con il grande mondo delle comunicazioni, in particolare le tematiche collegate alla globalizzazione che invade i mass media ed ogni altra forma di comunicazione telematica. Ringraziandola ancora, profitto volentieri della circostanza per confermarmi con i sensi della mia stima”, Cardinale Renato Raffaele Martino, Presidente Pontificium Consilium de Iustitia et Pace (Città del Vaticano, 29 gennaio 2009);
82. “Monsieur, le Grand-Duc de Luxembourg a bien reçu votre livre ‘Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum’ que vous avez eu l’obligeance de Lui faire parvenir. Son Altesse Royale, très sensibile à cette aimable marque d’attention, m’a confié le soin de vous en remercier bien vivement. Veillez agréer, Monsieur, l’assurance de ma considération très distinguée”, L’Aide de Camp Lieutenant-Colonel du Grand-Duc Henri Albert Gabriel Félix Marie Guillaume (Luxembourg, le 03 février 2009);
83. “Monsieur, Majesté le Roi a reçu avec plaisir le livre ‘Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum’ que vous avez eu l’amabilité de lui faire parvenir. Le Roi m’a confié de vous transmettre ses vifs remerciements pour cet ouvrage. Veuillez agréer, Monsieur, l’assurance de ma consideration distinguée”. Vice-admiral Pierre Warnauts, Chef du Protocole de la Cour de SAR Alberto II (Palais de Breuxelles, Bruxelles, Belgique 9 fevrier 2009);
84. “Gentile Collega, La ringrazio vivamente di avermi inviato il Suo interessantissimo libro ‘La cruna dell’ago: meridiani farmaceutici tra etica laica e morale cattolica’. Non ne posso fare un resoconto, ma lo presenterò all’Istituto di Storia della Medicina dell’Università di Berna. Ancora grazie e cordiali saluti”. François Ledermann, Presidente Società Svizzera Storia Farmacia-SSSF (Berna, 23 feb. 2009).
85. “Gentilissimo Cavaliere, Le sono molto grato per il dono del Suo volume ‘La cruna dell’ago: meridiani farmaceutici tra etica laica e morale cattolica’. Me ne rallegro con Lei e Le ricambio i migliori saluti con un vivo ricordo al Signore”. Cardinale Camillo Ruini, Presidente Emerito della Conferenza Episcopale Italiana (Roma, 09 marzo 2009);
86. “Gentile Dott. Villano, a nome del Presidente della Repubblica desidero ringraziarLa per il Suo libro “Verso la società globale dell’informazione”, interessante studio a tutto campo sulle problematiche generate dall’affermarsi delle nuove tecnologie informatiche, (...). Con i cordiali saluti del Capo dello Stato, ai quali mi unisco con piacere”. Dr. Carlo Guelfi, Consigliere Direttore dell’Ufficio di Segreteria del Presidente della Repubblica, Roma, Quirinale 10 marzo 2009 (SGPR 10/03/2009 0027689 P USP);
87. “(…) Thesaurus Pharmacologicus è redatto dal Collega Raimondo Villano con la tenacia del ricercatore, il gusto del bibliofilo e, naturalmente, la mano sicura del farmacista. Molte delle ricette, prescrizioni e spiegazioni riportate dal Thesaurus sarebbero rimaste relegate all’ambito iperspecialistico e nelle pagine di codici difficilmente consultabili dal profano della ricerca storica se non vi fosse stata la dedizione di Raimondo Villano alla divulgazione delle origini della farmacologia. Non è un merito da poco, in un’epoca come la nostra che tende ad appiattire le discipline scientifiche in una sorta di eterno presente, nascondendone il faticoso divenire nell’arco dei secoli. In questo senso, il Thesaurus Pharmacologicus si inscrive nella giovane tradizione della storia del sapere scientifico, uno dei filoni più interessanti e fecondi della ricerca storica contemporanea”. Dott. Andrea Mandelli, Presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (Roma, maggio 2009);
88. “Gent.mo Dott. Villano, Le sono molto grato per il cortese invio della splendida nuova edizione del Suo Volume “Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum”. Ho apprezzato in modo speciale la parte dedicata al defunto Card. Pio Laghi e al Gran Maestro Andrew Bertie, entrambi di felice memoria”. (…) + Angelo Acerbi, Arciv. titolare di Zella e Prelato S.M. Ordine Malta (dal Palazzo Magistrale, Roma, 22 giugno 2009);
89. “Signor Cavaliere, grazie di cuore per la Sua pubblicazione sull’Ordine di Malta, che ha voluto accompagnare con un’amabile lettera. Ho dato un’accurata scorsa al libro, che si distingue per approfondita informazione e scorrevolezza di esposizione. (...) Beneaugurando con ogni cordialità nel Signore, Fra’ Franz Von Lobstein. Sua Eccellenza Ven. Balì Gran Croce di Giustizia Fra’ Franz Von Lobstein, già Gran Priore di Roma e Membro del Sovrano Consiglio del Sovrano Militare Ordine di Malta (dal Palazzo Magistrale, Roma 02 luglio 2009);
90. “Gent.mo Accademico, (...) nell’esprimerLe il mio più vivo apprezzamento per il Suo lavoro ‘Thesaurus pharmacologicus’ e la mia stima personale, oltreché dell’intero Consiglio, La saluto cordialmente augurandoLe pieno successo”. Mons. Prof. Dott. Fernando Mariotti, Prelato d’Onore di sua Santità e Presidente Pontificia Accademia Tiberina (Roma 06 luglio 2009);
91. “Illustrissimo Signore, con gesto premuroso che ho assai apprezzato, Ella ha voluto farmi pervenire un personale messaggio, nel quale mi ha presentato le Sue felicitazioni per la nomina a Pro-Patrono del Sovrano Militare Ordine di Malta. Al tempo stesso, mi ha fatto omaggio del Suo Volume sulla ‘storia, spiritualità e sovranità’ dell’Ordine melitense, del quale Ella è Cavaliere di Grazia Magistrale. Anche se con grande ritardo dovuto alle pressanti urgenze di lavoro in questo periodo, voglio dirLe che sono profondamente grato per le espressioni gentili usate nei miei confronti. Ella può ben immaginare di quale utilità potrà essere il Suo volume per me che ho il compito istituzionale, sottolineato espressamente dal Santo Padre, di promuovere l’adesione operativa sempre più intensa dei Membri ai grandi ideali cristiani dell’Ordine nel corso dei secoli. Mi conforta il pensiero di poter contare sul sostegno della Sua preghiera per il conveniente adempimento di un compito che mi impegna in un settore a me finora poco noto. Cercherò di fare del mio meglio e per il resto mi affido all’aiuto del buon Dio: Deus providebit, intercedente Beata Virgine Maria de Monte Filèremo. Con deferenza ed amicizia mi creda Suo + Paolo Sardi”. Arciv. Paolo Sardi, Pro-Patrono S. M. Ordine Malta, Segreteria di Stato (dal Vaticano, 09 luglio 2009);
92. “Il Nobile Collegio Universitas Aromatariorum Urbis nei suoi 580 anni di storia ha sempre cercato di coniugare Cultura e Professione, e per fare ciò, con grande rigore, si è avvalso nel tempo della collaborazione di eminenti studiosi. Nel concedere con entusiasmo il Nostro Patrocinio, siamo quindi orgogliosi che questo testo, valido strumento per elevare culturalmente la Nostra Professione, sia opera del Nobile Collegiale Honoris Causa Dottor Raimondo Villano, al quale va tutto il Nostro corale plauso. Siamo certi, quindi, che ‘Thesaurus Pharmacologicus. Medicamenti, rimedi, segreti, strumenti e pratiche speziali’ sarà un ulteriore formativo strumento per esercitare con sempre maggiore Dignità la Nostra Nobile Arte Farmaceutica”. Dott. Giuseppe Fattori, Presidente del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis (Roma, Nell’Anno del Collegio 580, 13 luglio 2009);
93. “Carissimo Accademico Raimondo, ho ricevuto il Tuo Thesaurus pharmacologicus e mi complimento per l’incessante desiderio di dare linfa vitale alla letteratura che gravita intorno alla storia della farmacia. Volentieri Ti concedo il patrocinio Aerec, augurandoTi un grande successo”. Dott. Ernesto Carpintieri, Presidente dell’Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali (Roma, 30 luglio 2009);
94. “Al carissimo Raimondo Villano, dotto amico, che spero apprezzi la mia fatica, accomunati come siamo dall’amore per la storia”. Dott. Comm. Marco Crisconio, Storico della Società Napoletana di Storia Patria, Araldista e Cavaliere di Onore e Devozione in Obbedienza del Sovrano Militare Ordine di Malta, Governatore del Pio Monte della Misericordia di Napoli (Napoli, 09 agosto 2009);
95. “Questo ulteriore contributo sull’influenza, scritto da Raimondo Villano, si distingue perché in esso vengono evidenziati gli aspetti strategici di una malattia oggi molto al centro dell’attenzione, riportando una ricca analisi raccolta personalmente e fornendo le nozioni virologiche aggiornate con gli ultimi studi. (…) Analizzandone i dettagli, l’Autore tocca i molteplici problemi interpretativi di ordine clinico ed epidemiologico della già lunga storia evolutiva di questa giovane malattia; approfondisce con chiara competenza i punti di maggiore interesse del rebus-influenza, e cioè le caratteristiche strutturali del virus A/H1N1, senza riportare però i problemi di diagnostica virologica con particolare riferimento ai tests di più agevole e sicuro utilizzo. L’inconsueta trattazione binaria dell’influenza sotto il profilo sia virologico che istituzionale preventivo, rende questo lavoro assolutamente originale per l’ampio bagaglio di informazione che offre, nonché prezioso strumento di consultazione.Bisogna anche dare un giusto elogio all’Autore che è riuscito a pubblicare con particolare dovizia di particolari questa opera che senz’altro si distingue tra tanti lavori della letteratura mondiale su questa gettonata malattia del nostro tempo”. Prof. Gr. Uff. Giulio TARRO, Presidente Commissione Biotecnologie Virosfera della WABT UNESCO (Parigi) e Professore aggiunto del Dipartimento di Biologia della Temple University di Filadelfia-USA (Napoli, settembre 2009);
96. “La saluto distintamente e la ringrazio per l’invio della pubblicazione che testimonia della Sua apprezzata competenza nelle materie scientifiche di particolare valore umanitario”. + Angelo ACERBI, Arciv. Tit. di Zella e Prelato Sovrano Militare Ordine Malta (dal Palazzo Magistrale, Roma 5 ott. 2009);
97. “Gent.mo Accademico, (...) nell’esprimerLe il mio più vivo apprezzamento per il Suo pregevole lavoro ‘Il tempo scolpito nel silenzio dell’eternità’ oltreché la mia stima personale e dell’intero Consiglio, Le porgo i più cordiali saluti e auguri per il Nuovo Anno”. Mons. Prof. Dott. Fernando Mariotti, Prelato d’Onore di sua Santità e Presidente Pontificia Accademia Tiberina (Roma 07 gennaio 2010);
98. “Gentilissimo Dottore, Lei non può credere quanto e come io abbia profondamente apprezzato la Sua grande genrerosità e la sua considerevole offerta verso l’Ordine. Grazie e grazie di tutto cuore! Sperando di poterLe esprimere, anche a voce, questi miei sentimenti di riconoscenza, La prego di accogliere i miei saluti fraterni e grati. Fra’ Gherardo Hercolani Fava Simonetti”. Gran Commendatore del Sovrano Militare Ordine di Malta Ven. Balì Gran Croce di Giustizia Fra’ Gherardo Hercolani Fava Simonetti (dal Palazzo Magistrale, Roma 25 gennaio 2010);
99. “Cortese Amico, ben volentieri ho aderito alla Sua richiesta di recensione. Non mi ero reso conto della difficoltà di affrontare accettabilmente il tutto. Glielo confesso! Con l’aiuto di Dio e molta preghiera credo e spero di non averLa troppo deluso. (...). Con ogni cordialità. In Domino” Ven. Balì Gran Croce di Giustizia del Sovrano Militare Ordine di Malta Fra’ Franz von Lobstein, già Gran Priore di Roma; (Palazzo Magistrale del Sovrano Militare Ordine di Malta, Roma, 06 febbraio 2010);
100. “Gentiluomo di compositi interessi sociali e storici, dalla vasta e, oserei dire, addirittura imponente bibliografia, il confratello Raimondo Villano presenta alla nostra attenzione l’ultima sua opera di saggistica (…). Si tratta, in effetti, di un “agile” volumetto (…) che si distingue sia per consultabilità ed eleganza che per le scelte iconografiche, invero raffinatissime. Mi corre, tuttavia, l’obbligo di fare una precisazione, ovvero che non sia di inganno l’espressione adottata di “volumetto” giacché il fonema che ci siamo permessi di utilizzare, sia ben chiaro, si riferisce ad un’opera tutt’altro che di esiguo spessore non solo in virtù degli argomenti trattati, in effetti tutti, ma proprio tutti “tosti”, bensì anche per la profondità delle cognizioni e per la meditata attenzione. Per avere una vaga idea in proposito, del resto, appare sufficiente porre mente locale già ai soli titoli dei capitoli della Parte Prima e Seconda, benché vada confessato che per una lettura attenta alcuni di essi presuppongono, se non proprio impongono, un’immediata conoscenza dei relativi testi. (…) Ma cosa che ci sta più a cuore, oltre che come storici, in qualità di membri Professi dei Giovanniti, infine, a proposito delle considerazioni sviluppate sulla sede delle epifanie divine nell’intreccio fra tempo ed eternità, desideriamo riservarci di partecipare un ultimo fondamentale rimando all’interessantissimo sintetico precetto di Giovenale che nelle “Satire” (10, 356) ricorda che ‘orandum est ut sit mens sana in corpore sano’: ‘bisogna pregare affinché una mente sana sia in un corpo sano’!”. S. Ecc.za Fra’ Franz von Lobstein, Ven. Balì Gran Croce di Giustizia del Sovrano Militare Ordine di Malta, Storico melitense e già Gran Priore di Roma, Presentazione del libro “Il tempo scolpito nel silenzio dell’eternità. Riflessioni sull’indagine diacronica per la memoria dell’homo faber” (Dal Palazzo Magistrale del S.M. Ordine di Malta, Roma, 6 febbraio 2010);
101. “Gentile Cav. Villano, a nome del Presidente della Repubblica La ringrazio per il Suo libro ‘Il tempo scolpito nel silenzio dell’eternità. Riflessioni sull’indagine diacronica per la memoria dell’homo faber’ che ha voluto inviargli con la consueta e gradita cortesia. Con i cordiali saluti del Capo dello Stato, ai quali mi unisco con piacere”. Carlo Guelfi, Consigliere Direttore dell’Ufficio di Segreteria del Presidente della Repubblica, Prot. SGPR 17/02/2010 0018626 P (Palazzo del Quirinale, Roma, 16 febbraio 2010);
102. “Allora: ha un senso il generoso sforzo dell’autore di richiamare la nostra limitata intelligenza di mortali a misurarsi ancora con il problema tempo-eternità, se esso problema è costitutivamente al di sopra delle possibilità intellettive dell’uomo? Certamente. Anzi si direbbe che il senso intimo e globale di tutto l’impegnato e impegnativo discorso che fa il Villano consiste proprio nella consapevolezza del limite e nello sforzo di spostarlo ancora più oltre utilizzando gli strumenti della moderna tecnologia. (…) La lunga e articolata riflessione sulla storia, sul suo senso e sui suoi fini è alimentata e sostenuta da una valida documentazione e da autorevoli riferimenti, ma non è fine a se stessa, perché è volta alla prospettiva, più limitata, dell’arte sanitaria e, più precisarmente, della storia della farmacia, di cui l’autore è appassionato cultore. Dall’affermazione dell’opportunità e dell’utilità di conoscere il passato per meglio vivere il presente e per più consapevolmente preparare l’avvenire deriva, come logica conseguenza, l’individuazione dell’informatica come la tecnica che oggi consente di ampliare straordinariamente, di facilitare, arricchire e diffondere i segni e le testimonianze del passato a tutto vantaggio sia dell’arricchimento culturale del presente che della propiziazione d’un più largo orizzonte conoscitivo per il futuro. E con in più i vantaggi offerti dallo strumento informatico, che consente di superare ed eliminare le due grandi difficoltà che hanno fino ad ora limitato le possibilità operative dell’uomo: gli ostacoli del tempo e dello spazio. Non è certo la conquista dell’onnipotenza, che appartiene soltanto a Dio, ma è un gigantesco passo avanti fatto dall’uomo nella graduale ma infaticata marcia di avvicinamento al “gran mare dell’Essere” supremo. Ed è merito di Raimondo Villano averlo intuito e fatto oggetto della propria ricerca”. Prof. Antonio Carosella, Critico letterario, Past District Governor 2100-Italia e già Presidente della Commissione “Riduzione del crimine e Prevenzione della violenza” per Zona 12 (Italia-ex Jugoslavia, Albania e San Marino) del Rotary International, Presentazione del libro “Il tempo scolpito nel silenzio dell’eternità. Riflessioni sull’indagine diacronica per la memoria dell’homo faber” (Castellammare di Stabia, 4 marzo 2010);
103. “Egr. Dott. Cav. Raimondo Villano, sono lieto di comunicarLe che l’On. Ministro Sandro Bondi ha concesso il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali all’evento di Presentazione del Libro ‘Il tempo scolpito nel silenzio dell’eternità. Riflessioni sull’indagine diacronica per la memoria dell’homo faber’. Nel formulare i migliori auguri per il successo dell’iniziativa, colgo l’occasione per inviarLe cordiali saluti”. D’ordine del Ministro dei Beni e le Attività Culturali, Il Capo Gabinetto Dr. Salvatore Nastasi, Prot. MBAC-UDCM Gabin. 09440-14/05/10 Cl. 09.01.00/5491 (Ministero dei Beni e le Attività Culturali, Roma 14 maggio 2010);
104. “Il presente saggio di Raimondo Villano (…) rappresenta un notevole sforzo di sintesi. Partendo da questa base, l’Autore riuscirà a scrivere una storia esaustiva della farmacia nel più antico Regno italiano che, anche nel decadente periodo ottocentesco, sarà il più attento ad aggiornare i suoi Petitoria e Ricettari Napoletani rispetto agli altri Stati italiani”. Dott. Antonio Corvi, Presidente Accademia Italiana di Storia della Farmacia (Piacenza, maggio 2010);
105. “Caro Signor Villano, (...) grata per la Sua opera di beneficenza, le auguro ancora tante cose, ricordandola intensamente nelle mie preghiere anche per la sua salute (...) cari saluti, sorella Giovanna”; Sr. Giovanna, Direzione della Parvum opus Divinae Providentiae (Piccola Opera Della Divina Provvidenza) di San Luigi Orione (Orionini) (F.D.P.), Istituto di Vita Consacrata - Congregazione Religiosa Clericale del Vicariato di Roma (Roma, 11 giugno 2010);
106. “Gentilissimo Cavaliere, La ringrazio moltissimo per il dono del Suo libro ‘Il tempo scolpito nel silenzio dell’eternità’ e me ne rallegro con Lei. Abbia i più cordiali saluti con un vivo ricordo al Signore”. Cardinale Camillo Ruini, Presidente Emerito della Conferenza Episcopale Italiana e Presidente del “Progetto culturale” CEI (Roma, 14 giugno 2010);
107. “Carissima Fondazione Chiron, ringraziamo cordialmente per la merce di abbigliamento nuova ceduta in beneficenza, per disposizione del Presidente della Fondazione Cav. Gr. Mag.le del S.M. Ordine di Malta Prof. Dott. Raimondo Villano, a sostegno della nostra missione presso il “Centro Betlemme” di Mouda (Camerun). Con tale beneficenza ci è possibile dare un sostegno concreto ai bambini che tanto ne hanno bisogno. (...) Ringraziamo il Signore della vita per la gioia profonda di un impegno condiviso, a favore di sorelle e fratelli che vivono in terra africana”; Sorella Antonietta Volpe, Santuario “Salute degli infermi” Silenziosi Operai della Croce (Ariano Irpino, 16 giugno 2010);
108. “Gentile Cav. Dott. Raimondo Villano, anche a nome del nostro Presidente Roberto Mazzotta e del nostro Segretario Generale Flavia Nardelli La ringrazio dell’invio del seguente volume da Lei curato (...) dal titolo ‘Il tempo scolpito nel silenzio dell'eternità. Riflessioni sull'indagine diacronica per la memoria dell'homo faber’ (Napoli 2010) che sarà inserito nelle collezioni della Biblioteca e registrato nel catalogo informatizzato del Servizio Bibliotecario Nazionale perché di grande interesse documentario per il completamento del materiale posseduto costituente il patrimonio della Biblioteca stessa”. (...). Dott.ssa Michela Ghera, Biblioteca dell’Istituto Luigi Sturzo (Roma, 07 ottobre 2010);
109. “Egregio Dr. Villano, ho ricevuto la Sua pubblicazione ‘Il tempo scolpito nel silenzio dell'eternità”, che testimonia ancora una volta il Suo interesse per temi di viva cultura ed attualità. Ringrazio ed ossequio distintamente” + Angelo Acerbi, Arcivescovo titolare di Zella e Prelato del Sovrano Militare Ordine di Malta (dal Palazzo Magistrale, Roma 19 novembre 2010);
110. “(…) Nel volume ‘Il tempo scolpito nel silenzio dell’eternità’ ha raccolto interessanti riflessioni sulla esperienza umana del passare del tempo, da cui scaturiscono interrogativi esistenziali che attendono una risposta”. (…) Sono lieto di esprimerLe la mia gratitudine (…), come anche per il contributo di pensiero offertomi nel dono dello studio summenzionato. Ben intuendo da quanto Lei ha scritto la Sua profonda religiosità (…)”, Cardinale Paolo Sardi, Patrono Sovrano Militare Ordine Malta, Vaticano, 28 gennaio 2011;
111. “Caro Collega, grazie molto per il testo della Sua conferenza, che merita veramente di essere pubblicato, e per le fotografie che ricordano bei momenti a Torino. Sono stato molto contento di aver fatto la Sua conoscenza dopo i nostri contatti epistolari e spero di vederLa a Berlino per il congresso internazionale. Cordiali saluti. François Ledermann”, Prof. François Ledermann, Ordinario di Storia della Farmacia all’Università di Berna e Past President e Board Member dell’International Society of the History of Pharmacy (Berna, 19 aprile 2011);
112. “Gent.mo Cav. Prof. Villano, tante grazie per la sua e-mail. Ho letto la copia della Vostra conferenza con grande interesse. Penso, come Voi, che la storia della medicina e della farmacia siano davvero importanti per la formazione etica. Con i miei più cordiali saluti. Gabriele Clemens”, Prof. Dr. Gabriele Clemens, Presidente dell’Associazione per la storia moderna d’Italia e Docente di Storia moderna e Storia regionale all’Università di Saarland ed alle Università di Bologna, Lussemburgo e Sciences Po Paris a Nancy (Saarland , Germania , 27 aprile 2011);
113. “Caro Collega, Ti ringrazio per il volume “Attività speziali e farmaceutiche nel regno di Napoli” e mi complimento con Te per l’opera che contribuisce a sottolineare l’importanza della nostra professione e il valore sociale della farmacia, da sempre al servizio del cittadino. Di particolare interesse e attualità ho trovato le pagine che si riferiscono ai vincoli di pianta organica sanciti già a metà ottocento e ai controlli sulla farmacia, a dimostrazione che le regole del servizio farmaceutico sono state introdotte a tutela dei cittadini”. Annarosa Racca, Presidente di Federfarma - Federazione sindacale nazionale unitaria dei titolari di farmacia (Roma, 09 giugno 2011);
114. “Caro Dottore e Confratello, (…) il dono della Sua opera ‘Il tempo scolpito nel silenzio dell’eternità’ - titolo, tral’altro bellissimo! - ha ulteriormente arricchito la nostra conoscenza. Mi congratulo con tutta sincerità delle profonde, coerenti e ben articolate riflessioni che propone nel Suo saggio di filosofia della storia: mi riconosco appieno e le condivido. Di più: sono certo che me ne avvarrò in futuro. Nutro la viva speranza che la Sua ricerca intellettuale porti ulteriori frutti, dei quali poter fruire anch’io personalmente. Traduco la speranza in augurio sincero, accompagnandolo con un rinnovato, cordiale e confraterno saluto nel Signore. Suo (…)”. Mons. Fra’ Giovanni Scarabelli,Consultore del Pontificio Consiglio per le Cause dei Santi, Storico e Cappellano Gran Croce Conventuale Professo del Sovrano Militare Ordine di Malta (Viareggio, 20 giugno 2011);
115. “Di fronte all’evidente smarrimento di una società fluttuante, l’uomo contemporaneo sembra essersi stancato delle incertezze e dei relativismi e, sempre più spesso, insegue delle costanti su cui poggiare la propria esistenza. Nasce, quindi, spontaneamente la domanda: esistono ancora dei punti fermi che ci permettono di orientarci con sicurezza e ritrovare la strada per un cammino sereno? E se la risposta dovesse risultare positiva ne nascerebbe subito un’altra: quali sono? Raimondo Villano accetta la non facile sfida di indicarli a partire dall’antica categoria del Logos, carica di accezioni che disegnano un ampio percorso di riflessione in cui alla ricerca del senso accompagna anche una ferma volontà di indicare i punti cardinali di riferimento. (…) In questo libro di Villano, le categorie del Logos, della teofania e del tempo si intrecciano con varia intensità, offrendo una lettura anticonformista dell’uomo contemporaneo e della sua cultura. Da essa emerge un messaggio inconfondibile: il continuo cercare dei punti fermi di riferimento e l'impegno a costruire su di essi la propria esistenza sono espressione di una vita qualitativamente migliore. Nelle pagine che seguono è stato indicato un arduo ma interessante percorso di riflessione che attraversa diversi ambiti e si confronta con varie realtà: da quelle più vicine alla quotidianità come la politica e l’agire sociale a quelle sublimi della metafisica e dell’estetica. Ma, per certi versi, questo libro è anche un compendio della comprensione della cultura nelle sue molteplici espressioni alla luce degli autori classici e del magistero della Chiesa. Perciò, accanto alle riflessioni dell’autore, si potranno trovare anche ampie citazioni di alcuni testi fondamentali a comporre quasi una piccola antologia di riferimento. Un aspetto importante di questo libro è l'attenzione riservata al presente. Il tempo digitale, indicato come una componente essenziale della riflessione. Già a partire dal titolo, il libro, nasconde in sé una serie di domande fondamentali (…) La risposta di Villano è audace e serena. L’autore non è intimorito dal tempo virtuale, che penetrando nella cultura ne condiziona le basi cambiandole e, non di rado, sconvolgendole. (…) In un contesto socio-culturale in cui gradualmente vengono meno le certezze, e con esse anche la speranza, il tentativo di restituire fiducia offerto da Villano incoraggia e apre insperati laboratori di ricerca”. Rev. Tomasz Trafny, Responsabile del Dipartimento Scienza e Fede del Pontificio Consiglio della Cultura della Santa Sede e Direttore esecutivo del Progetto STOQ - Science, Theology and the Ontological Quest in collaborazione con le sette Università Pontificie Romane, Presentazione del libro “Logos e teofania nel tempo digitale” (Città del Vaticano, febbraio 2012);
116. “Tra il materiale per tesi sul settore farmaceutico italiano segnaliamo 3 libri, tra cui ‘Arte e storia della farmacia’ di Raimondo Villano”, Risposta degli esperti della redazione e direttori dei canali tematici di “Tesionline - Il più grande database italiano delle Tesi di laurea, dottorato e master” alla richiesta inoltrata da una laureanda in economia con tesi in Storia economica del settore farmaceutico italiano (Tensionline.it, Tesi Forum, Arcore, MB, 24 aprile 2012);
117. “(…) Grazie Dottore per la costante e preziosa collaborazione (…)”.Dott.ssa Regina Mezzera, Direttrice editoriale del quindicinale nazionale professionale indipendente Punto Effe (Milano, 4 maggio 2012);
118. “Caro amico Raimondo, (…) il tuo curriculum è impressionante e merita senza dubbio un’ammissione nell’Accademia internazionale (…) e sarò naturalmente pronto e molto felice di appoggiare il tuo nome presso il Presidente Stuart Anderson. François”. Prof. Dr. François Ledermann, Docente di Storia della Farmacia all’Università di Berna e Presidente Emerito dell’International Society for the History of Pharmacy (Berna, 05 maggio 2012);
119. “A Raimondo Villano, carissimo amico e studioso di vaglia, con affetto (…)”.Prof. Dott. Gianni Iacovelli, Docente di Storia della Medicina nelle Università di Messina e Bari e Presidente dell’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria (Sorrento 01 giugno 2012);
120. “A Raimondo Villano con stima e amicizia (…)”. Autrice di saggi di ‘storia romanzata’ con protagonisti aristocratici napoletani, Prof.ssa Valeria Jacobacci, Docente di Latino e Greco nel Liceo “Umberto I” di Napoli e Giornalista pubblicista (Sorrento 01 giugno 2012);
121. “Caro Raimondo, grazie sempre per le tue e-mail. (…) Ti faccio sempre i miei più fervidi complimenti per quello che fai e per il tuo rilevante impegno professionale. Saluti affettuosi. Giulio”. Prof. Gr. Uff. Giulio Tarro, Chairman Commissione Biotecnologie della Virosfera, WABT-UNESCO (Parigi) e Adjunct Professor College of Science and Technology della Temple University di Philadelphia (Napoli, 5 giugno 2012);
122. “Al Prof. Raimondo Villano, con l’auspicio che apprezzi il mio ‘volumetto’ sull’ars medendi”. Dr.ssa Clotilde D’Amato, Curatrice archeologa della Sovraintendenza dei Beni Culturali di Roma Capitale (Museo della Civiltà Romana, Roma, 7 giugno 2012);
123. “Gentilissimo Dottore, leggerò con interesse i lavori e il materiale che così cortesemente mi ha inviato. Complimentandomi vivamente, Le porgo i miei saluti”. Prof.ssa Chiara Beatrice Vicentini, Associata di Chimica Farmaceutica e Tossicologica della Facoltà di Farmacia dell’Università di Ferrara (Ferrara, 7 giugno 2012);
124. “Raimondo caro (…) poter continuare a fare affidamento sulla presenza di una persona, quale sei tu, intelligente, onesta e preparata in un ruolo determinante (…) Grazie carissimo Raimondo, della preziosa amicizia che mi stai regalando e che contraccambio con tutto il cuore per le tue straordinarie qualità umane, culturali e professionali, davvero rare soprattutto di questi tempi (…) un forte abbraccio”. Avv. Alessandro Mete, Fondatore e Consigliere a Vita della Fondazione De Beaumont Bonelli (Roma 15 giugno 2012);
125. “Caro Raimondo (…) spero di poter continuare a fare affidamento sulla presenza di una persona, quale sei tu, intelligente, onesta e preparata in un ruolo determinante (…) Con amicizia, stima e affetto”. Avv. Alessandro METE, Fondatore e Consigliere a Vita della Fondazione De Beaumont Bonelli (Roma 19 giugno 2012);
126. “Questo repository, che è memoria vivente della storia della medicina, è anche regolarmente arricchito da copie di opere di recente pubblicazione (…) particolarmente utili quando provengono (…) da sanitari che scrivono la storia delle loro propria disciplina come Raimondo Villano , un farmacista italiano che pubblica opere eccellenti che probabilmente diventeranno rare e difficili da reperire in futuro”. “These items are medical traditions in the making, and are particularly valuable when they (…) as in the case of (…) from practitioners who write down the history of their own discipline as Raimondo Villano , an Italian pharmacist who publishes fine works that will probably become rare and difficult to find in the future”. Editoriale e Newsletter, “Archives At-Risk”, Nea/Archaia, http://medicaltraditions.org/institute/news/quarterly/12-collections/221-archives-at-risk, Institute for the Preservation of Medical Traditions-Smithsonian Institution, Washington DC, USA, 2012;
127. “Caro Dottore, faccio seguito al fugace incontro a Santa Maria degli Angeli ad Assisi di sabato scorso per ribadire quanto detto: il Suo libro ‘Aspetti religosi e dimensione ecclesiale del SMOM’ è sicuramente valido, anche se non di carattere divulgativo perché troppo ‘colto’ per essere tale (…). Grazie della fiducia dimostratami. Rinnovo cordialità e saluti bene augurando”. Mons. Fra’ Giovanni Scarabelli,Consultore del Pontificio Consiglio per le Cause dei Santi, Storico e Cappellano Gran Croce Conventuale Professo del Sovrano Militare Ordine di Malta (Viareggio, 13 settembre 2012);
128. “Illustre Cavalier Villano, accusando ricevuta dell’interessante estratto ‘La farmacia nel processo dell’unità d’Italia’ che ha fatto pervenire in omaggio alla nostra Accademia, Le porgo a nome del nostro Presidente, Prof.ssa Emilia Chiancone, e mio i più fervidi ringraziamenti e Le invio cordiali saluti”. A. Grandolini, Biblioteca dell’Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL (Roma 03 ottobre 2012);
129. “Egregio Sig. Villano, siamo veramente felici della presenza Sua e di Sua moglie, il 10 dicembre, sia per la conferenza sia per la cena con S.E.R. il Signor Cardinale Kurt Koch, Presidente del Pontificio Consiglio dell’Unità dei Cristiani. AugurandoLe una buona domenica Le porgo i miei migliori saluti”. Prof. Rev. Achim Buckenmaier, Direttore della Cattedra per la Teologia del Popolo di Dio presso la Pontificia Università Lateranense (Città del Vaticano, 13 ottobre 2012);
130. “Egregio Professore, a nome mio e della bibliotecaria dell’Istituto Polacco di Roma vorrei ringraziarLa per il prezioso dono. Il Suo libro sul famoso farmacista è stato molto gradito ed amplierà la nostra collezione dei libri sul periodo di guerra nella nostra Biblioteca. Ancora tanti ringraziamenti”. Dr.ssa Jolanda Cichecka Speranza, Segretaria dell’Istituto Polacco di Roma (Roma, 22 ottobre 2012);
131. “Gentile Professore, grazie per la Sua telefonata di sabato (…) Al mio rientro in ufficio ho trovato la copia del Suo ottimo libro ‘Logos e teofania nel tempo digitale’, per la quale La ringrazio sentitamente. (…) La ringrazio ancora una volta per la copia del libro, mentre mi confermo con i sensi di viva stima. Don Tomasz”. Rev. Mons. Tomasz Trafny, Responsabile del Dipartimento Scienza e Fede del Pontificio Consiglio della Cultura e Direttore esecutivo del Progetto STOQ (Città del Vaticano, 29 ottobre 2012);
132. “Caro Dott. Villano, La ringrazio per la comunicazione e per il Suo libro Logos e teofania nel tempo digitale e Le auguro un impegno fecondo nella Sua azione culturale. Con viva stima e simpatia.” S.E.R. Card. Gianfranco Ravasi, Presidente Pontificio Consiglio della Cultura (Città del Vaticano, 25 ottobre 2012);
133. “Raimondo Villano ha già al suo attivo numerose pubblicazioni di approfondimento su vari aspetti storici e artistici della farmacia e della professione. In questo volume (edito dalla Fondazione Chiron) Villano passa in rassegna una serie di opere letterarie e teatrali in cui compaiono farmacia e farmacista. L’autore effettua una selezione da opere nate in un arco di tempo lungo molti secoli, significativa per trarne intrattenimento e arricchimento culturale come anche spunti di riflessione. Emergono elementi di interesse che estendono la conoscenza della farmacia e approfondiscono aspetti antropologici e professionali, indicandone anche la complessità. Il volume propone una serie di descrizioni di farmacie ed episodi di vita e professione che coinvolgono farmacisti: dal Decamerone di Boccaccio al ‘Figlio del farmacista’ di Mario Tobino, ai Malavoglia di Verga passando per molte altre opere, più o meno famose”. SN, Farma 7, Organo Ufficiale settimanale della Federfarma di notizie sul mondo farmaceutico, Anno XXVI, n. 37/38 (Federfarma, Roma, 26 ottobre 2012);
134. “Gentile Professore, ho ricevuto copia del Suo libro ‘Logos e teofania nel tempo digitale’ nel quale affronta alcune sfide dell’annunciare il Vangelo nel nostro contemporaneo. Mentre mi congratulo per questa interessante e attuale pubblicazione, La ringrazio per il gentile omaggio e Le porgo cordiali saluti. +Rino Fisichella”SER Mons. Rino Fisichella, Presidente Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione (dal Vaticano 29 ottobre 2012);
135. “Egregio Dottore, desidero ringraziarLa di cuore per il dono generoso con il quale ha voluto omaggiarmi del bel libro su “Logos e teofania nel tempo digitale” e da parte mia invoco la benedizione di Dio su di Lei, sui Suoi cari e sulle Sue intenzioni di bene.” S.E.R. Mons. Enrico dal Covolo, Vescovo di Eraclea e Rettore della Pontificia Università Lateranense (Città del Vaticano, 29 ottobre 2012);
136. “Egregio Signore, con pregiata lettera del 23 c.m., Ella mi ha fatto pervenire una copia del libro ‘Logos e teofania nel tempo digitale’. Mentre La ringrazio vivamente per il cortese invio della interessante pubblicazione, l’assicuro della mia preghiera. Mi valgo volentieri della circostanza per rinnovarLe l’espressione del mio distinto ossequio e per confermarmi Suo dev.mo. +Claudio M. Celli, Pres.; Paul Tighe, Segr. ”SER Mons. Claudio Maria Celli e SER Mons. Paul Tighe, Presidente e Segretario del Pontificio Consiglio per la le Comunicazioni Sociali, Vaticano 31 ottobre 2012);
137. “Gent.mo Accademico, sono lieto di comunicarLe, sentito il Consiglio di Amministrazione dell’Accademia, la concessione dell’Alto Patrocinio della nostra Accademia alla pubblicazione del Suo pregevole libro intitolato ‘Logos e teofania nel tempo digitale’ (Chiron, ISBN). Nell’esprimerLe i più vivi apprezzamenti per il Suo lavoro, e la mia stima personale, oltreché dell’intero Consiglio, La saluto cordialmente”. (On. Avv. Aldo CORAZZI, Presidente della già pontificia Accademia Tiberina, Roma 09 novembre 2012);
138. “Esimio Professor Villano, facendo seguito alla richiesta di patrocinio per la Sua ultima opera letteraria ‘Logos e teofania nel tempo digitale’, sono lieto di darne la concessione. Continuo ad apprezzare il Suo incessante impegno culturale e letterario, considerandolo una sfida nei confronti dell’oscurantismo che minaccia gravemente la nostra epoca. La esorto a continuare su questo solco, regalandoci ancora altri lavori che ci inducano a riflettere sull’essenza del genere umano. Con profonda stima, Ernesto Carpintieri”. Dott. Ernesto Carpintieri, Presidente Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali, Roma 10 novembre 2012);
139. “Caro Collega, Ti ringrazio per il volume ‘La Farmacia in Letteratura e Teatro’ e mi complimento con Te per l’opera che contribuisce a documentare come anche la letteratura, attraverso i secoli, abbia sottolineato l’importanza della nostra professione e il valore sociale della farmacia, da sempre al servizio del cittadino. (…)”. Dott.ssa Annarosa RACCA, Presidente Federazione Sindacale Nazionale dei Titolari di Farmacia Federfarma (Roma, 15 novembre 2012);
140. “Egregio professor Villano, La ringraziamo per la donazione degli estratti dei suoi articoli. È sempre un piacere poter arricchire le nostre collezioni con opere pregevoli come le Sue. Le pubblicazioni verranno catalogate quanto prima e messe a disposizione degli utenti. Cordiali saluti”. Enrico Di Giacomo, Acquisitions librarian Coordinator e Prestito interbibliotecario (ILL e DDL) della Biblioteca (Associata ESSPER) dell’Università degli Studi Europea di Roma e del Pontificio Ateneo Regina Apostolorum (Roma, 23 novembre 2012);
141. “Chiar.mo Prof. Cav. Raimondo Villano, vorremmo ringraziarLa dei Suoi interessantissimi volumi da Lei donati alla nostra Biblioteca. Le siamo altresì grati per aver contribuito, sia pur in minima parte, all’accrescimento culturale del nostro patrimonio librario. Le porgiamo distinti saluti”. Dott. D’Avanzo Riccardo, Bibliotecario del Pontificio Seminario Regionale “Pio XI” di Molfetta; Prof. Sac. Salvatore Mele, Direttore della Biblioteca (Molfetta, 04 dicembre 2012);
142. “Gentile Professore, anche a nome del nostro Presidente Roberto Mazzotta e del Segretario Generale Flavia Nardelli, La ringrazio sentitamente dell'omaggio degli estratti (Riflessioni sulla condizione e le principali implicazioni problematiche della terza e quarta età;Il senso della storia e il dovere della memoria) da Lei curati e donati alla Biblioteca. Tali testi saranno inseriti nelle collezioni della Biblioteca e registrati nel catalogo informatizzato del Servizio Bibliotecario Nazionale, Polo IEI, in quanto sono di grande interesse documentario per il completamento del materiale posseduto costituente il patrimonio della Biblioteca stessa”. Dott.ssa Michela Ghera, Biblioteca “Gabriele De Rosa” dell’Istituto Luigi Sturzo (Roma 05 dicembre 2012);
143. “Carissimo professore, con questo piccolo saluto vorrei inviare i miei sinceri auguri di un Santo Natale 2012, ringraziando di cuore per tutta l’amicizia e per tutti i contatti nell’anno che sta per concludersi. (…) AssicurandoVi la mia preghiera e i miei pensieri, invio un cordiale saluto. Nel Signore, cordialmente. Achim Buckenmaier. Avvento 2012.” Prof. Rev. Achim Buckenmaier, Direttore della Cattedra di Teologia del Popolo di Dio della Pontificia Università Lateranense e Consultore del Pontificio Consiglio per la Dottrina della Fede (Città del Vaticano, 19 dicembre 2012);
144. “Caro Raimondo,che bel testo è la tua ultima conferenza internazionale; complimenti e auguri! Secondo me si tratta di un panorama profondo della materia trattata. Spero che sarà pubblicato!Ammiro molto tutte le Tue attività. (…)François”. Prof. Dott. François LEDERMANN, Ordinario di Storia della Farmacia presso l’Università di Berna e Presidente Emerito dell’International Society for the History of Pharmacy (Berna, 27 dicembre 2012);
145. “Dalla profonda passione e dalla vasta erudizione di Raimondo Villano, poliedrico autore campano che ha al suo attivo oltre venti libri su tematiche socio-culturali, pofessionali, storiche e scientifiche, nasce questa interessante e ricca analogia di brani tratti da opere poetiche, narrative e teatrali in cui compaiono la farmacia e il farmacista. Si tratta di un vasto panorama nel quale l’autore si è limitato, come spiega nella prefazione, “a citarne passi da una selezione campione, effettuata da un arco di tempo di molti secoli, auspicando possa essere significativa magari per trarne non solo intrattenimeto e note erudite bensì arricchimento culturale e anche spunti di riflessione. Gli elementi d’interesse che emergono arricchiscono la conoscenza della farmacia e approfondiscono aspetti antropologici e professionali, talora penetrandone finanche complessità e criticità”. La selezione parte dal medioevo, iniziando con brani da Le mille e una notte, e ci conduce sino ai giorni nostri, in un intrecciarsi di voci in cui, a fianco di nomi che per molti lettori saranno una piacevole scoperta, non mancano alcuni dei più grandi autori della letteratura mondiale, da Boccaccio a Cervantes, da Shakespeare a Molière, da Goldoni a Flaubert. Proprio di quest’ultimo vogliamo citare parte di un brano, tratto da Madame Bovary, che ci sembra rendere bene il tono e il sapore di questa crestomazia di Raimondo Villano (…)”. Giovanni Bernuzzi, mensile professionale nazionale Farmacia News (Milano, gennaio 2013);
146. “Che il farmacista e la farmacia siano abbondantemente presenti in letteratura e nel teatro lo sanno bene i nostri lettori, quelli almeno interessati alla rubrica “Farmacisti di carta”. Ancor meglio lo sa Raimondo Villano, storico collaboratore di Punto Effe, che al tema ha dedicato questo volume. Una vera e propria antologia, che riporta brani di Boccaccio, Shakespeare, Cervantes, Moliere, Belli, Goldoni, fino al recentissimo Stefano Benni. Una pubblicazione di pregio, a tiratura limitata, che l’autore ha presentato nel corso del Congresso nazionale dell’Accademia di Storia della farmacia, svoltosi da poco a Cividale del Friuli”. Redazione del Quindicinale professionale nazionale indipendente Punto Effe (Milano, 12 febbraio 2013);
147. “Caro Raimondo,ti ringrazio vivamente per il bel testo su ‘Le Farmacopee dal Ducato di Napoli al Regno delle Due Sicilie’ che secondo me è assolutamente ottimo. Il testo inglese mi sembra corretto, però come il mio inglese è da lungo tempo non più perfetto e ti sarei grato se potesti farlo controllare da una persona anglofona. Ho preso contatto oggi con i responsabili della pagina Web della Società internazionale per discutere le possibilità di pubblicare la tua e tutte le altre contribuzioni valide provenienti dal Gruppo di lavoro internazionale sullo studio delle Farmacopee, di cui sei membro.Qui siamo sotto la neve da settimane, abbiamo un inverno molto duro.Ancora grazie per il tuo contributo, buon fine settimana et cari saluti”.Prof. Dott. François LEDERMANN, Ordinario di Storia della Farmacia presso l’Università di Berna e Presidente Emerito dell’International Society for the History of Pharmacy (Berna, 15 febbraio 2013);
148. “(…) Faccio seguito all’incontro presso la vostra sede (…) in presenza dell’amico comune e nostro partner per il settore Prof. R. Villano, che ci assiste con la sua competenza ed esperienza di lunga data (…)”. Dott. Giovanni GARGIULO, General Manager Hydromat Italia (Piano di Sorrento, 25 febbraio 2013);
149. “Sono onorato di averLa come amico. Le invio un sincero e cordiale saluto”. Aberto José Logarzo, Instituto Superior de Arte del Teatro Colón (Buenos Aires, Argentina, 5 marzo 2013);
150. “La parola di Dio nell’era digitale. Villano apre il confronto. Dirigente rotariano e professionista del ramo farmaceutico, lo studioso torrese approfondisce le nuove frontiere della fede. Il filosofo Giustiniani: la rete può consentire il recupero alla religione delle nuove generazioni. Il web e la fede: un nuovo rapporto che si sta costruendo. L’arcivescovo di Napoli, Cardinale Crescenzio Sepe, è stato fra i primissimi prelati ad aprire un suo profilo su Facebook, dalla rete sono partiti anche i “cinguettii” di Benedetto XVI e, sempre via Twitter, il mediatico Francesco ha ribadito l’appello ai fedeli affinché preghino per il Vescovo di Roma. Fra i contributi a questo dibattito si registra un saggio di Raimondo Villano, dal titolo “Logos e teofania nel tempo digitale”, dato alle stampe poco prima delle clamorose dimissioni di Joseph Ratzinger. Farmacista, dirigente del Rotary, cavaliere dell’Ordine di Malta: sono alcuni degli aspetti della personalità dello studioso nativo di Torre Annunziata, che ora si cimenta con un tema quanto mai attuale. “Partendo dalla constatazione dello smarrimento di una società fluttuante, fragile e perturbata - afferma Villano - tento di esaminare alcune nuove sfide di rilievo, tra cui l’esigenza del confronto e del dialogo con la cultura digitale. Rifacendomi alla splendida similitudine di Joseph Ratzinger, circa l’albero di sicomoro i cui frutti non sono commestibili se non preventivamente incisi in modo accurato, è intuibile quanto l’impegno culturale costituisca una sorta di incisione determinante affinché la persona e la società crescano nell’era digitale per l’annuncio e la difesa del Vangelo nelle diverse culture: un’incisione, tuttavia, che può essere effettuata correttamente solo possedendo competenza, conoscenza ed esperienza”. Il tempo digitale, aggiunge Villano “a sua volta, è un’altra componente essenziale della mia riflessione e all’opportunità che possa costituire un luogo d’incontro tra eternità e presente, tra assoluto e contingente, sperimentando un tipo di incontro con la Parola, con il Verbo, tale da trasformare la sua esistenza in un’icona di Dio”. “Nel saggio di Villano - afferma nella prefazione Thomasz Trafny, responsabile del dipartimento Scienza e Fede del Pontificio Consiglio della Cultura - le categorie del Logos, della teofania e del tempo si intrecciano con varia intensità, offrendo una lettura anticonformista dell’uomo contemporaneo e della sua cultura (…) e in un contesto socio-culturale in cui gradualmente vengono meno le certezze, e con esse anche la speranza, il tentativo di restituire fiducia offerto da Villano incoraggia e apre insperati laboratori di ricerca”. Ma in he modo la dimensione digitale potrà contribuire realmente alla diffusione religiosa? “Credo che la rete recuperi a una dimensione religiosa soprattutto i giovani - afferma Pasquale Giustiniani, ordinario di Filosofia teoretica alla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale e docente di Filosofia della religione all’Università Suor Orsola - : assistiamo al paradosso che quella definita come la ‘prima generazione non credente’ si riavvicini alla sfera spirituale proprio grazie alla rete, alle tecnologie informatiche che costituiscono l’humus in cui sono cresciuti e sono stati educati coloro che vengono definiti ‘nativi digitali’. La rete consente un approccio immediato, ma anche un’interazione immediata, priva spesso di un adeguato spazio di riflessione e di interiorizzazione. “Indubbiamente - commenta Giustiniani - questo rappresenta un limite, ma abbondantemente bilanciato dalla grande opportunità di condivisione, di approccio emotivo che caratterizza appunto il web”. Il Denaro, Giornale dell’Europa mediterranea, Smack News, Anno XXIII n. 56-57, p. 21 (Napoli, mercoledi 3 aprile 2013);
151. “Caro ed illustre Raimondo, proprio ora ho apposto il mio ex libris al tuo nuovo lavoro: La farmacia in letteratura e teatro: comparirà nella mia biblioteca in ricordo del tuo impegno e della nostra amicizia. È un’opera godibile ed interessante che promuove considerazione per l’Istituto della Farmacia; i miei scritti, in verità sono ‘impietosi’ come Tu amabilmente li hai definiti, ma sullo stile di castigat ridendo mores, vogliono ricordare il valore della professionalità, unica virtù che possa generare considerazione e dignità. Comunque al di là della morale, mi auguro vivamente che i colleghi sappiano trarre insegnamento dai tuoi lavori. Ai miei complimenti, formulo auguri per i tuoi successivi impegni. Con stima e le più vive cordialità”. Dott. GianCarlo SIGNORE, Presidente Emerito del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis (Roma, 12 aprile 2013);
1. “Grazie caro Raimondo, (…)ti capisco bene ma penso che, visto i tuoi lavori e la tua azione nel campo della storia della farmacia, puoi essere fiero e non portare attenzione a opinioni e atteggiamenti di altri. (…).Vivacissimi saluti.François”. Prof. Dr. François LEDERMANN, Ordinario Storia Farmacia Univ. di Berna e Presidente Em. International Society History of Pharmacy (Berna, 27 maggio 2013);
2. “Caro Cavaliere, La ringrazio sentitamente per l’omaggio del volume ‘Logos e teofania nel tempo digitale’. Me lo leggerò un po’ alla volta. Infatti, non è un libro di facile e rapida lettura, come diceva Francesco Bacone da Verulamio, nel Sermo fidelis XLVIII: ‘Sunt Libri quos leviter tantum degustare convenit; sunt quos deglutire, rursimque legere oportet; sunt denique, sed pauci admodum, quos ruminare et digerere par est: Hoc est, Libri quidam per partes tantum inscipiciendi; alii perlegendi quidem, sed non multum temporis, in iisdem evolvendis, insumendum; alii autem pauci diligenter evolvendi, et adhibita attenzione singulari”. Congratulazioni per aver affrontato un argomento nuovo, originale e di grande attualità e di averne fornito gli aspetti vissuti nella quotidianità. Vivissime cordialità”. S.E.R. Card. Raffaele FARINA, Archivista e Bibliotecario Emerito di Santa Romana Chiesa (Vaticano, 30 maggio 2013);
3. “Raimondo Villano è autore di un apprezzato lavoro pubblicato a livello internazionale a Parigi a fine marzo 2013 in lingua inglese con il titolo ‘Pharmacopoeias from the Ducky of Naples to Kingdom of the Two Sicilies’, nell’ambito della più ampia opera di ricerca svolta dall’International Society for the History of Pharmacy di cui egli è dal 2001 Accademico e dove dal 2012 è membro del Gruppo di Studio ‘History and definition of pharmacopoeias’, coordinato dal Prof. François Ledermann (…)”. Martina DE CESARE e Ileana IACOVELLI, Recensione: Raimondo Villano-Pharmacopoeias from the Ducky of Naples to Kingdom the Two Sicilies, Notiziario, Atti e Memorie dell’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria, nuova serie (IV) n. 2-12 luglio/dicembre 2012, p. 142-143 (Roma 31 maggio 2013).
4. “Alla gentile attenzione del Prof. Dr. Cav. Raimondo Villano: preclaro Professore, nell’inviarLe l’invito per il giorno 15 giugno p.v., mi onoro comunicarLe che durante il convegno le sarà consegnato un’attestato honoris causa per i Suoi Alti meriti. (…)”. Cancelliere Ruggero II University Prof. Cav. Vincenzo Cortese (Roma, 4 giugno 2013);
5. “Stimato Dott. Raimondo, Sua Eminenza il Card. Marc Oullet, Prefetto della Congregazione per i Vescovi, ha ricevuto la Sua pregiata lettera (…), con la quale Ella gli ha inviato una copia del Suo ultimo libro ‘Logos e teofania nel tempo digitale’. Sua Eminenza mi ha incaricato di ringraziarLa per l’invio di questa interessante pubblicazione che tratta con profondità una tematica di grande attualità. Cordialmente”. Don Fabio DAL CIN, Segreteria Congregazione per i Vescovi (Vaticano, 8 giu 2013);
6. “Caro Raimondo, ti sto scrivendo da Berlino, dove saremo per questa settimana, facendo ricerca alla StaadtBibliothek zu Berlin e visitando alcuni colleghi. (…) Complimenti per la tua laurea Honoris Causa e spero a presto! Un abbraccio e restiamo in contatto, Emanuela”. Chief Executive Officer Institute for Preservation of Medical Traditions by Smithsonian Institution - Washington, D.C., U.S.A. Prof. Emanuela APPETITI (Berlino, 12 giugno 2013);
7. “Volentieri Le faccio arrivare alcune righe con le mie riflessioni suscitate dal Suo libro. Con distinti ossequi. Logos e Teofania nel tempo digitale. Il titolo mostra con evidenza l’intenzione dell’Autore, certamente ambiziosa. (…)”. Arciv. Titolare di Thilica e Segretario Congregazione per la Dottrina della Fede S.E. Mons. Louis LADARIA, S.I. (Palazzo Sant’Uffizio, Città del Vaticano, 23 giu 2013);
8. “Chiar.mo Prof. Villano, nel ringraziarLa ancora (…) della Sua amabile compagnia sabato presso l’Academy (…), sarò onorato di farLe pervenire una copia del libro (…) ‘La scena del crimine’, da me pubblicato nel 2011 (…). Vivissime cordialità”. Docente di Scienze forensi-Facoltà di Giurisprudenza Università LUMSA di Roma Prof. Avv. Luca MARRONE (Roma, 23 giugno 2013);
9. “Esimio Prof. Cav. R. Villano, La ringrazio per il piacevole dialogo e per la Sua costante gentilezza.(…) Con stima”. Delegato diocesano per Università Cattolica Sacro Cuore e per Istituto Formazione Politica e Centro Studi Sociali “Pedro Arrupe” Dr. Marco DELL’OGLIO (Palermo, 8 lug 2013);
10. “Si ringrazia vivamente per il cortese invio delle Sue opere checostituiranno un valido supporto didattico per gli utenti del ns. Istituto”. Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Biblioteca Nazionale di Potenza, A.O. Incremento Patrimonio Bibliografico e Rapporti con l’Editoria, la Dirigente Dott.ssa Emilia TAGLIAFERRI (Potenza 10 luglio 2013);
11. “Gentile Prof. Raimondo Villano, anche a nome del nostro Istituto (…) i Suoi testi saranno inseriti nelle collezioni della Biblioteca e registrati nel catalogo informatizzato del Servizio Bibliotecario Nazionale perché di interesse documentario per il completamento del materiale posseduto dalla Biblioteca stessa. Ringraziandola ancora per la sua cortesia, invio cordiali saluti”. Biblioteca “Gabriele De Rosa” dell’Istituto Luigi Sturzo, Dott.ssa Giulia BRUGNOLI (Roma, 11 luglio 2013);
12. “Gent.mo Dott. Cav. Villano,in qualità di Direttore della Biblioteca Diocesana «G. B. Amico», Le porgo i miei più sentiti ringraziamenti per aver incrementato, con la Sua preziosa donazione, il patrimonio della nostra Biblioteca (…)”. Direttore Biblioteca Diocesana Mons. Liborio PALMIERI (Erice, 11 luglio 2013);
13. “Gentile Professore, con la presente desidero ringraziarLa del cortese atto di liberalità con il quale ha voluto arricchire il patrimonio storico-culturale della Fondazione Museo storico del Trentino donando i due seguenti oggetti provenienti dalla Farmacia di cui Lei è stato titolare: boccia con coperchio e recupera gocce, in vetro acromo e stampigliatura fluorurata (fine XIX sec.); estratto fluido flacone, integro e con sigillo cartaceo originale (F.U. 1926). Desidero inoltre ringraziarLa del Suo bel volume La farmacia in letteratura e teatro (Chiron, 2012), che è stato inserito all’interno del patrimonio bibliografico della biblioteca della Fondazione stessa. Con viva cordialità”. Responsabile Area Editoria e Servizi Fondazione Museo storico del Trentino Dr. Rodolfo TAIANI (Trento, 5 ago 2013);
14. “Caro amico, dopo il Congresso di Parigi ho trovato il vostro website: molto interessante e per
me un ricordo delle nostre conversazioni. Un cordiale saluto dal Belgio”. Romain Van Hautekerke, Rappresentante delle Società storiche del Benelux (Tembe, Belgique, 15 set 2013);
15. “Caro Raimondo, (…) è stato un piacere di vederti in Parigi e di leggere il tuo bel testo della Comunicazione al Congresso ISHP. Buon lavoro et carissimi saluti. François”. François LEDERMANN, Ordinario di Storia della Farmacia presso l’Università di Berna e Presidente Emerito dell’International Society for the History of Pharmacy (Berna, 21 settembre 2013);
16. “Caro collega, è stato un vero piacere conoscerti a Parigi per il nostro congresso ICHP la scorsa settimana. Ora siamo pronti a ricevere il testo completo della tua comunicazione (…). Cordiali saluti. Bruno Bonnemain”. Prof. Dr. Bruno BONNEMAIN, Vice Presidente dell’International Society for the History of Pharmacy e Segretario del 41° Congresso internazionale ISHP (Parigi, 21 settembre 2013);
17. “Egregio Dott. Villano, facciamo seguito ai Suoi contatti con il Direttore Generale (…) che ci prega, innanzitutto, di scusare il ritardo con cui rispondiamo (…) il Suo curriculum è veramente molto prestigioso (…) di provata eccellenza (…)”. Pascale Retailleau, Ufficio del Direttore Generale del Centro Internazionale per lo Studio della Conservazione e Restauro dei Beni Culturali ICCROM, Organizzazione intergovernativa - IGO - dell’UNESCO dedicata alla conservazione del patrimonio culturale nel mondo (Roma, 3 ottobre 2013);
18. “Gentile Professor Villano, La ringrazio per gli interessanti testi che ha avuto la cortesia di inviarmi e che ho letto con molto interesse. I Suoi studi confermano l’importanza del ruolo della farmacia per la tutela della salute pubblica e valorizzano l’impegno quotidiano della categoria. Per questo li terremo in considerazione qualora si presentasse l’opportunità di utilizzarli sui nostri organi di stampa. (…)”. Presidente Federfarma Nazionale Dr. Annarosa RACCA (Roma, 10 ottobre 2013);
19. “Al Consigliere diplomatico Prof. Cav. Raimondo Villano, con grande stima e amicizia (…)” Yuri RYSUKHIN, Russian Museum St Petensburg (Roma, 20 novembre 2013);
20. “Caro Raimondo Villano, siamo molto interessati ai vostri articoli e vorrei pubblicarli su carta nel nostro giornale scientifico del nostro Gruppo americano distribuito, oltre che in forma elettronica, in 150 paesi del mondo. Vi invitiamo, inoltre, ad unirvi alla nostra redazione, in qualità di riconosciuto esperto studioso (…). Cordiali saluti”. Sabrina JONES, Managing Editor of Journal of Pharmacy and Pharmacology - Gruppo DPC (El Monte, CA, USA, 23 novembre 2013);
21. “Caro Raimondo, ho ricevuto il tuo documento storico con grande piacere et auguro molto successo, meritato, nella tua candidatura (…)”. François LEDERMANN, Ordinario di Storia della Farmacia presso l’Università di Berna e Presidente Emerito dell’International Society for the History of Pharmacy (Berna, 3 dicembre 2013);
22. “Carissimo Raimondo, (…) ti scrivo per manifestarti il mio dispiacere nel non averti avuto con noi in occasione (…) rinnovandoti ancora i miei sentimenti di stima ed amicizia, contando di rivederti presto (…) insieme a Carmen ti saluto e ti abbraccio con sincero affetto (…)”. Dott. Ernesto CARPINTIERI, Presidente Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali (Roma, 10 dic 2013);
23. “Raimondo Villano, persona virtuosa e proba nota e da me personalmente conosciuta da anni, ha disinteressatamente sviluppato azioni di alto profilo pubblico sanitario con competenza, passione, dedizione e costanza ammirevoli sin dal 1978”. (…) È stato persona di fiducia in ambito sanitario di numerosi anziani, (…) assistendoli negli anni ’80 e parte dei ’90 in svariate esigenze amministrative (…) ricevendo riconoscente affetto, encomi e apprezzamenti (…). (…) Si è occupato di problematiche della terza e quarta età nel Rotary International dal 1993 al 2001 con eccellenti risultati sul territorio (…). La farmacia di Villano, sempre dotata di ogni farmaco obbligatorio e strumentazione a norma, ha fornito in quantità significative prodotti importantissimi ma di non facile reperibilità spesso in casi di emergenza per l’utenza sanitaria o privata perfino di Comuni lontani (…), ha ricevuto in varie occasioni lodi dai Nas in visita ispettiva. (…) Villano ha sviluppato (…) assistenza e aiuti agli immigrati e ai poveri, in collaborazione almeno mensile con le suore di Madre Teresa di Calcutta dal 2002 al 2012, e poi sino ad oggi ma non con medesima regolarità. (…) Villano si distingue da oltre un decennio anche come storico della Sanità, in cui privilegia l’ethos storico quale completamento, se non fondamento, nella preparazione di ogni operatore sanitario contemporaneo recuperando, sostanzialmente adattato alla specificità della realtà sanitaria stessa, l’enunciazione ippocratica che “quando il medico riflette come un filosofo sugli avvenimenti e sui valori umani è simile a un dio”. Ha sviluppato anche riflessioni sulla valorizzazione pubblica della storia sanitaria in ambito museale e divulgativo, con patrocinio del Ministero dei Beni Culturali e Università internazionali. Sue pubblicazioni con editori prestigiosi sono in istituzioni e Università di tutto il mondo (tra cui Accademie delle Scienze e National Institut of Health USA di Washington). Villano è stimato membro di prestigiose Accademie sanitarie e onorario nel Nobile Collegio Chimico Farmaceutico (nella sola Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria, sotto tutela MiBAC e in cui io sono Accademico Onorario, Villano è stimato e apprezzato da personalità come: On. Mariapia Garavaglia, Sen. Paola Binetti, On. Adriano Bompiani-di recente scomparso-, Medaglie d’Oro Ammiragli Martines e Di Donna e Prof. Giorgio Di Matteo, ecc.). (…) Una biografia, per quanto dettagliata, non può comunque rendere ragione delle doti umane e intellettuali di Raimondo Villano. (…)”. Lettera al Ministro della Salute della Repubblica Italiana del Gr. Uff. Prof. Giulio TARRO, Scienziato virologo e oncologo di fama internazionale, Candidato al premio Nobel per la Medicina nel 2000 e nel 2015, già allievo del Prof. Albert Bruce SABIN (scopritore del vaccino anti-polio), Presidente dell’International Commettee on Biothecnologies and VirusSpere della World Academy of Biomedical Technologies WABT - Unesco di Parigi (Napoli, 18 gennaio 2014);
24. “Caro Professore, (…) sono davvero lieto che il mio lavoro abbia incontrato il Suo interesse e La ringrazio molto (…). Nella speranza di poterLa presto incontrare (…)”. Prof. Luca MARRONE, criminologo (Roma 12 febbraio 2014);
25. “Carissimo Raimondo, Pace e Bene nel Signore! Prima di lasciare l’Italia, sento il lieto dovere di ringraziare il Signore che mi ha dato l’opportunità di fare la sua conoscenza. Ho apprezzato molto la sua attenzione e la sua amicizia (…). Dio la benedica. (…) Spero che questo incontro è stato un inizio e non una fine. Spero di potere incontrarla presto quando tornerò (…). Ricordiamoci sempre nella preghiera”. +Gervais BANSHIMIYUBUSA, Presidente della Conferenza Episcopale del Burundi e Vescovo di Ngozi (Roma, 22 febbraio 2014);
26. “Come sempre voli alto. I tuoi mille interessi e la tua cultura così vasta nobilita le persone che ti affiancano. E, se me lo permetti, posso dire che sono orgogliosa di avere un amico come te. Con affetto e stima immutata”. Dr.ssa Gabriella ASTONE, Contitolare Farmacie Sichenze (Monte di Procida, 26 febbraio 2014);
27. “Il piacere della correlazione a Lei è mio! Apprezzo molto il Suo curriculum professionale”. Amedeo IANNICCARI, Direttore Generale Banca Credito Cooperativo Tuscolo (Rocca Priora 26 mar 2014);
28. “Gentile Raimondo, il piacere di condividere il network con lei è mio: grazie per la sua considerazione. Gli ambiti di interesse in comune sono diversi: sarà un piacere condividerli. Luisella”. Luisella DAZIANO, Consigliere Nazionale Stampa Medica ASMI (Roma, 27 marzo 2014);
29. “Caro Raimondo , vorrei invitarvi a unirvi a un gruppo di (…) per i decisori e influenzatori del settore pubblico e no- profit . Dopo aver visto il vostro profilo su un altro gruppo cui entrambi apparteniamo, penso che si potreste prendere posto nel Forum di servizio pubblico di esperti . È un grande gruppo di condivisione di idee e networking per discutere questioni relative a servizi locali, statali e regionale negli ambiti di difesa , giustizia , occupazione, istruzione , pubblica sicurezza , sanità, emergenza , come anche di utility di settori pubblico e no- profit . Il gruppo, di recente formazione, è patrocinato da Oracle ed è gestito dal più grande operatore indipendente al mondo di gruppi di in web; è professionalmente moderato per impedire a chiunque di inviare messaggi di commerciali e di incoraggiare discussioni inappropriate . A nessuno è consentito di partecipare senza un'attenta valutazione del suo status professionale: così si può essere sicuri che il Forum di servizio pubblico di esperti resti una comunità eccellente per sviluppare tematiche di alto livello avvalendosi di un dibattito e un networking professionali. Cordiali saluti”. Mike BRIERCLIFFE, Group Manager Public Service Experts Forum (London, United Kingdom, 4 aprile 2014);
30. “Caro Raimondo, vorrei invitarvi a unirti a un gruppo di (…) per i decisori e influenzatori del settore pubblico e no-profit . Dopo aver visto il vostro profilo su un altro gruppo (…) cui entrambi apparteniamo , penso che potreste entrare nel Forum di servizio pubblico di esperti. È un grande gruppo per condividere idee, networking e discutere le questioni relative ai servizi locali/statali regionale, difesa, giustizia, occupazione, istruzione, pubblica sicurezza, sanitari e di emergenza, nonché le utility del settore pubblico e no-profit. Il gruppo di recente formazione è promosso e gestito da Oracle, il più grande operatore indipendente al mondo di gruppi di (…). È professionalmente moderato, per impedire a chiunque di inviare messaggi di vendita e per incoraggiare le discussioni dinamiche. A nessuno è consentito di partecipare senza un'attenta valutazione del loro status professionale. Così si può essere sicuri che il Forum di servizio pubblico di esperti diventerà una comunità eccellente per la discussione di alto livello, il dibattito e il networking professionale. Spero che diventerete parte di esso già da oggi, (…). Cordiali saluti, Mike Briercliffe”. Dr. Mike BRIERCLIFFE, Manager Group Public Service Experts Forum (Sunnyvale, California, Stati Uniti, Linkedin Corporation, 5 aprile 2014);
31. “Pregiatissimo Accademico, il Consiglio d’Amministrazone dell’Accademia Tiberina, considerati i Suoi meriti acquisiti in ambito scientifico e culturale, ha deliberato assegnarLe come riconoscimento l’Attestato di Benemerenza dell’Accademia Tiberina (…). Vivissime congratulazioni e rinnovati sensi di stima”. On. Avv. Aldo CORAZZI, Presidente Accademia Tiberina (Roma, 24 aprile 2014);
32. “Carissimo Raimondo, Ti ringrazio di vero cuore (…) per le sentite espressioni inviatemi (…). In attesa di riabbracciarTi, un saluto affettuoso, Giulio”. Prof. Gr. Uff. Giulio TARRO, PhD, MD, Chairman Commissione Biotecnologie Virosfera, WABT - UNESCO, Parigi (Napoli, 14 maggio 2014);
33. “(…) L’opera ‘Aspetti profilattici e terapeutici contro la peste’ arricchirà in modo significativo il patrimonio della biblioteca (…)”. Dott. Ferdinando BRIAMONTE, Responsabile tecnico Biblioteca del Dipartimento Storia Culture Civiltà - Università Alma Mater Studiorum (Bologna, 21 maggio 2014);
34. “Ciao Raimondo, è un piacere essere in contatto con te; desidero sapere ancora di più su ciò che fai: è sempre interessante conoscere meglio persone del tuo livello e magari condividere le esperienze professionali. Con l’occasione ti mando un invito a unirti a un mio gruppo professionale e personale per le Transazioni (…).Cordiali saluti. Anna”. Anna Letitia COOK, International-executives - Business English, Executive & Transition Coach for Women Executives (Rennes, Francia, 25 maggio 2014);
35. “Buon giorno Sig. Raimondo, La ringrazio molto per la sua gradita presenza ieri alla mia inaugurazione e sono felice che lei abbia potuto vedere il mio lavoro artistico con la cera, completando così l'impressione che ha avuto del mio lavoro esposto all’Academia Belgica. (…) E dunque, senza pressione alcuna, vorrei dirLe che ritengo che Lei con le Sue competenze potrebbe guidarmi nell’affrontare alcune possibilità preziose in questa direzione e che, se ciò dovesse accadere, ne sarei ovviamente molto felice. Se per Lei è cosa gradita, La terrò senz’altro aggiornato sugli sviluppi del mio lavoro e Le farò sapere di eventuali altre mie manifestazioni. (…). Sono veramente lieta di averLa conosciuta. Cordiali Saluti”. Kristien DE NEVE, Scultrice e Pittrice internazionale, Pedagogista d’Arte e Docente presso le Accademie di Moda e di Belle Arti di Perugia (Roma, St. Stephen’s Cultural Center Foundation, 28 maggio 2014);
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